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I 10 più comuni errori di stile che le donne commettono nello scegliere i vestiti

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Andiamo nei negozi, acquistiamo quello che ci piace, torniamo a casa e lo appendiamo nell’armadio. Poi ci mettiamo davanti allo specchio e pensiamo a cosa indossare, sovrapponiamo i capi cercando di creare un nostro stile, di essere adeguati ad un’occasione, di piacere e di piacerci. Il risultato può essere soddisfacente o disastroso, ma ci sono 10 errori di stile che le donne commettono da sempre nel vestirsi.

1. Mostrare un po’ troppo. Le scollature, le trasparenze, alle donne piace giocare con la propria sensualità, mostrare le curve o semplicemente un po’ di pelle, ma tra sexy e porno c’è una bella differenza e questo non tutte sembrano capirlo. Ci sarebbe poi quella questione legata al luogo/occasione che rende un abbigliamento più o meno appropriato. Sarebbe meglio riservare le scollature alla sera, ai party, agli ambienti informarli, per evitare di trasformarsi in una copia mal riuscita di Belen al matrimonio della Canalis.

2. La taglia sbagliata. Ma anche il modello sbagliato, la tendenza sbagliata. Perchè se le passerelle o i marciapiedi dicono “sì” ad un trend, non vuol dire che il corpo di ogni donna sia fatto per indossarlo. Prendete i baggy jeans, boyfriend jeans, i modelli over… milioni di ragazze in tutto il mondo li hanno acquistati, ma non a tutte donano. La taglia, il fit e il modello giusto, che siano maglioni, giacche, pantaloni o cappotti, è fondamentale.

3. Collant color carne. Sebbene Karl Lagerfeld ne abbia concesso l’utilizzo alle modelle sulle passerelle di Chanel, l’universo femminile non sarà così magnanimo con quante di noi decideranno di indossarle sulle strade. La calza color carne, anche ribattezzata nude per renderla meno âgé, non è universalmente apprezzata, specialmente se decidete di indossare la tonalità marmotta a Dicembre, che rimbalza sull’incarnato diafano delle braccia.

4. L’intimo sbagliato. Reggiseni che soffocano il seno e creano quell’orribile “scalino” sotto le maglie aderenti, slip che stringono il sedere e ne marcano i confini sotto i jeans. Scegliere l’intimo adatto al proprio corpo è importante, non importa se è firmato Calvin Klein o Victoria’s Secret, se avete scelto la misura o il modello sbagliato, il risultato non sarà sempre quello sperato (anche se a certi dettagli fanno più caso le altre donne degli uomini, per cui potreste forse avvolgervi anche nella carta igienica, non importa a quanti strati).

5. More is more. Forse una delle citazioni più famose tratte dagli insegnamenti di Coco Chanel è stata interpretata al rovescio; la signora del tailleur suggeriva di mettersi davanti allo specchio e di eliminare un paio di cose prima di uscire di casa, una tecnica tramandata dalle donne negli anni, utile per evitare eccessi. Qualche volta però, complice la tendenza dell’arm candy da fotografare sui social, le donne esagerano comunque, tanto che verrebbe da chiedersi se li stanno esponendo per una vendita, certi accessori.

6. Fake. C’era un tempo in cui ci si imbatteva con una frequenza imbarazzante nei tarocchi, non parlo delle signore appostate agli angoli della strada che vogliono leggervi le carte, ma nelle borse con improbabili doppie C, LV arricchite da inediti fiorellini e nomi di brand spalmati su modelli che il direttore creativo di quella Maison giura di non aver mai pensato. Eppure anche oggi, quando per questioni di etica, rispetto e cultura le cose sono cambiate, ancora c’è chi si ostina a comprare l’imitazione, la copia spudorata di accessori e abiti. Se proprio non potete fare a meno di una Birkin, comprate una shopping bag ironica o una t-shirt che la ritrae, ma evitate la versione in plastica comprata 40€ sulle bancarelle, con quella cifra andate a mangiare sushi.

7. Lunghezze sbagliate. Se i jeans sono nuovi e non vedete l’ora di indossarli, correte dalla sarta per fare riprendere l’orlo, munitevi di biadesivo (giuro, funziona) o fate un risvolto interno se lo spessore del tessuto vi consente di nasconderlo (anche l’icona di stile Olivia Palermo lo fa, quindi è concesso). Altrimenti rinunciate e posticipate lo sfoggio, sarà meglio indossare nuovamente i vecchi jeans piuttosto che uscire di casa con mille pieghe che coprono le scarpe. Se al contrario i jeans sono perfettamente accorciati ma le scarpe nuove e le lunghezze di orlo e tacco non vanno d’accordo, evitate, il vostro stile ringrazierà.

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8. Troppo fondotinta o del colore sbagliato. Lo stile passa anche per il makeup, quindi assicuratevi di aver scelto il giusto tono di fondotinta per il vostro incarnato. Niente è più imbarazzante di uscire di casa con il viso marrone ed il collo rosa. Se invece il problema è la quantità, imparate a controllare in uno specchio la linea del viso che parte dalle orecchie e va fino al mento, se notate uno “stacco” di colore, utilizzate una spugnetta per sfumarlo fino al collo ed un kleenex per alleggerire.

9. Camicia+seno abbondante. Madre natura ha fornito a certe donne un seno che supera la quarta, ha però dimenticato di inserire l’etichetta con su scritto “da usare con cautela”, dove per cautela si intende il saper valutare se un certo abito è adatto a quelle curve. Le camicie per esempio, non sempre vanno bene per tutte, meglio evitarle se indossandole si rischia di accecare qualcuno con lo sparo di un bottone fuori controllo. Le fessure che una camicia in fase di esplosione causa, sono decisamente antiestetiche.

10. I leggings come pantaloni. Questo è uno di quei must che le donne di oggi si sono impegnate a tramandare alle future generazioni, anche se alcune recidive ancora insistono col pensare di poter uscire di casa con leggings che sembrano collant e maglie corte che lasciano chiaramente intravedere l’intimo. Se proprio non potete farne a meno, almeno scegliete quelli in tessuti non troppo leggeri, con applicazioni, dettagli e cuciture che non vi facciano somgiliare ad un eroina in calzamaglia. Anche perchè non salvereste nemmeno voi stesse dalle occhiate di dissenso delle altre donne.

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