Ammettiamolo: l’autunno ha un fascino tutto suo. Ma insieme alla bellezza della natura che va in letargo, arrivano i primi fastidi di stagione. Quando le giornate si accorciano e l’escursione termica aumenta, il nostro corpo deve riadattarsi, e spesso lo fa con qualche piccolo cedimento. E i malanni autunnali tornano puntuali ogni anno, quasi come un rito che segna l’addio all’estate.
Ci scopriamo impreparati davanti a un colpo d’aria o a una sera più fredda del previsto, ed ecco che mal di gola, tosse e raffreddore rendono il cambio di stagione più pesante. È in quei momenti che cerchiamo sollievo, magari un rimedio immediato. Ecco perché la maggior parte di noi acquista un antinfiammatorio specifico per la gola per affrontare i sintomi.
E, poiché l’autunno è un periodo in cui non dovremmo sottovalutare i segnali del corpo per prepararci ad affrontare l’inverno al meglio, vediamo come farlo.
Quali sono i malanni autunnali più frequenti?
I malanni autunnali sono spesso gli stessi, ma ogni anno li viviamo diversamente. Il primo a comparire è quasi sempre il raffreddore, un disturbo tanto comune quanto fastidioso. Ci basta passare da un ambiente caldo a uno freddo, o affrontare una giornata di pioggia senza un abbigliamento adeguato, e subito arrivano naso chiuso, starnuti e quella sensazione di stanchezza diffusa.
Poi c’è la gola: un leggero bruciore che, se trascurato, peggiora con i giorni. Il mal di gola è uno dei campanelli d’allarme tipici di questo periodo, spesso accompagnato da tosse o uno stato febbrile.
Tra gli altri fastidi, non mancano i virus parainfluenzali, con qualche linea di febbre e dolori muscolari, e i disturbi articolari che si accentuano con l’umidità e il freddo improvviso.
C’è da dire che questa stagione mette alla prova il nostro sistema immunitario: dopo l’estate, abbiamo la necessità di cambiare i nostri ritmi e fronteggiare gli sbalzi termici con una prevenzione mirata.
Iniziamo dalla prevenzione: come comportarci?
Per prevenire i malanni autunnali, come suggerito poc’anzi, dobbiamo cambiare ritmo, perché spesso continuiamo a “correre” come in estate, dividendoci tra il lavoro e le cose da fare. Il corpo, invece, ha bisogno di regolarità: pasti caldi, nutrienti ma leggeri, riposo costante, momenti di pausa da ritagliarci per noi. E ricordiamo di portare sulla tavola frutta e verdura di stagione — zucca, melograno, cavoli, agrumi — che ci aiutano a rinforzare le difese con vitamine e antiossidanti.
Importante è anche il modo in cui ci vestiamo. Gli sbalzi di temperatura sono tipici di queste settimane: mattine fredde e pomeriggi tiepidi, e alla sera di nuovo rigide. Cerchiamo di vestirci a strati, così da non sudare.
Fondamentale, però, è l’ascolto di sé, perché a volte sottovalutiamo i primi segnali, rimandiamo un giorno, poi un altro, finché il corpo si ferma da solo. Se avvertiamo malessere, un po’ di febbre o mal di gola, fermarci per una giornata spesso ci evita un’influenza lunga una settimana.
I rimedi: cosa fare se ci ammaliamo?
Quando i malanni autunnali arrivano comunque, non resta che affrontarli con pazienza e buon senso. In questi casi, è sempre consigliabile sentire il medico di base, per capire la natura dei sintomi e valutare la cura più adatta. Ogni organismo reagisce in modo diverso, e il parere medico resta il riferimento più sicuro.
Suggeriamo alcuni dei trattamenti più comuni e utili per alleviare i disturbi più frequenti di questa stagione, dall’uso degli antinfiammatori fino ai classici “rimedi della nonna”.
Antinfiammatorio per gola
I sintomi del mal di gola? Diversi, come la sensazione di dolore, bruciore, difficoltà nel deglutire. Molto frequente nel periodo autunnale e invernale, è in un’infiammazione che si sviluppa soprattutto a carico della faringe e che spesso è accompagnata da altri disturbi, come raffreddore, febbre e mal di testa.
Per trattare i sintomi della gola infiammata, troviamo tantissimi rimedi su Dr. Max, che ha selezionato diversi farmaci da banco antinfiammatori, bustine, spray, caramelle e rimedi naturali per adulti e bambini.
Oltre che i farmaci da banco, le nostre nonne ci consiglierebbero di sfruttare i rimedi naturali, come il miele, gli infusi di zenzero e limone, o magari i vapori balsamici, utili perché liberano le vie respiratorie. Ma quando il dolore persiste o si accompagna alla febbre, è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico, per scegliere la terapia più indicata.
Rimedi per raffreddore e tosse
Il raffreddore, per quanto banale, sa mettere alla prova: il naso chiuso, la voce nasale, le notti interrotte. Manteniamoci idratati e beviamo spesso, magari delle tisane calde per fluidificare il muco. Se in casa l’aria è troppo secca, valutiamo invece un umidificatore.
Tra le prime “medicine”, troviamo il riposo e un’alimentazione leggera. Gli sciroppi o i rimedi da banco per la tosse danno sollievo, ma è importante chiedere sempre consiglio al medico o al farmacista.
In alcuni casi, ricordiamoci semplicemente che il rimedio migliore è fermarsi: è il riposo la condizione che permette all’organismo di reagire e guarire.
La redazione