Sono le nuove protagoniste della rete, amate e odiate, criticate e idolatrate, Fashion Icon si fa per dire, nessun riferimento alle grandi icone senza tempo, il termine è inteso nel suo significato più puro: icone, punti di riferimento, spunti da imitare, scopiazzare o semplicemente guardare con quel Voyeurismo che c’è in ognuno di noi. E per par condicio ho deciso di puntare l’obiettivo anche su quelle italiane: Lei è Valentina Fradegrada, ha 18 anni, studia ragioneria e vive a Bergamo, da qualche tempo ha aperto Coop Style, un Blog in cui pubblica i suoi outfits e i suoi scatti. Ho fatto quattro chiacchiere con lei, di seguito potete leggere l’intervista.
– Dimmi cinque cose che non possono mancare nel tuo outfit ideale?
Orecchini, bracciali o collane, borse firmate, un paio di leggings, un paio di short di jeans strappati, sneakers, amo tantissimo anche i teschi, il colore verde, gli abitini e le décolleté. Ho uno stile molto camaleontico, amo quasi tutto ciò che è fatto per essere indossato.
– Cosa significherebbe per te essere considerata una fonte di ispirazione in fatto di look dalle utenti che ti leggono?
Essere considerata una fonte di ispirazione è una cosa che mi rende davvero felice. E’ bello pensare che ragazze come me ogni giorno dedicano del tempo a guardare i miei outfit e lasciare commenti stupendi ai miei post! La cosa più bella dell’avere un blog sono le persone che conosci, che ti seguono, con cui comunichi e parli di moda. Grazie a loro il mio blog esiste e grazie a loro mi cresce la voglia di mostrare la mia visione della vita e della moda attraverso gli scatti della mia piccola Canon.
– Un sogno che vorresti realizzare e uno che hai realizzato?
Un sogno che ho appena realizzato è stato il mio blog (www.coopstyle.com) volevo uno spazio tutto mio, per comunicare, dove poter essere me stessa sempre senza limiti.
Uno che vorrei realizzare è acquistare una borsa Chanel, è un accessorio che mi manca e che vorrei davvero tanto acquistare io da sola per poterla apprezzare veramente fino in fondo!
– Segui/leggi qualche fashion blogger?
Seguo da molto tempo Chaiara Ferragni e Andy Torres con Style Scrapbook, adoro i loro stili. Ho scoperto di recente grazie al tuo articolo “Fashion Blogger 2009” Fashion Toast, Cherry Blossom Girl e Le Blog de Big Beauty. Trovo fantastico Le Blog de Big Beaty, quasi tutte le ragazze cercano la perfezione fisica mentre lei usa la sua “imperfezione” come punto di forza, facendo risaltare il suo stile e il suo carattere forte, il risultato è ottimo.
– Hai delle icone a cui ti ispiri per i tuoi look?
Non ho delle icone, mi visto in base al mio umore, in base a come mi sento quel giorno; il mio stile non si può porre in una categoria come bon ton, punk-rock,indie o glam-rock.
Cerco sempre di rendere ogni outfit mio, personale e diverso dal comune. Vivendo in una città come Bergamo non posso osare più di tanto, ma se vivessi in altri luoghi come New York o Londra non mi porrei limiti, giocherei con i vestiti e oserei veramente.
– Il tuo stilista preferito?
Amo Gabrielle Coco Chanel, una grande donna lei si che ha osato. Amo il suo stile, la sua eleganza e le sue frasi celebri come “La moda cambia e lo stile resta”.
Lei è riuscita a diventare immortale e a lasciare un’ impronta fondamentale nel mondo della moda e non solo. Amo come è riuscita a rivoluzionare il concetto di femminilità rendendo la donna pratica e funzionale per lo sport o per il lavoro ma sempre elegantissima. Ha mescolato opportunamente la mascolinità alla femminilità. E’ stata e sarà per sempre una grandissima donna.
68 Commenti. Nuovo commento
mamma mia ho visto di sfuggita il blog, ma appena ho notato che la signorina ha una certa predilizione per la PELLICCIA ho chiuso la pagina, che vergogna, lezioni di stile da una che indossa cadaveri non ne prendo
ciao
Pensa tu dov’era se senza una laurea nell’ambito moda ha già scritto due libri, articoli per diverse riviste, è stata intervistata da Fox, citata su Glamour ecc…
Addirittura non un solo sito o blog italiano in tutta la rete che ti soddisfi…mi chiedo perchè allora, con tutto il tuo bagaglio di sapere, tu non abbia pensato di emergere e dare una lezione al web facendo vedere di cosa sei capace. A me sembra che l’unica cosa in cui sei specializzata sia infastidire la gente che lavora.
NB: una donna di gran cultura che non sa che il proprio nome si scrive in maiuscolo…
Che caciara Annamaria, se sei una di quelle con la laurea appesa alla parete, in attesa che qualcuno le chiami e intanto ti rode vedere gente che riesce in questo settore, specializzandosi in altro, è un problema solo tuo. Il tuo sapere e il tuo tempo libero al momento ti hanno portata solo ad aver spazio per correggere i commenti altrui. Magari impiegandolo in altro troveresti anche tu qualcosina da fare.
Annamaria niente censura, non ti scaldare, vedo che l’argomento ti tocca non poco, ma non serve agitarsi. Se il tuo gusto personale va contro il giudizio di editor e direttori di settore, testate giornalistiche e case editrici, per non parlare dei lettori, non so che dirti se che, concedimelo, io ascolto chi ha competenze per giudicare. Auguro a chi lo merita di trovare la propria strada, che abbia scelto un indirizzo di studi in ambito moda o no. D’altra parte basta dare uno sguardo anche superficiale alle biografie di grandi artisti, scrittori e giornalisti per vedere quanto gli studi settoriali non siano sempre determinanti. Ma forse è tutta una questione di capacità, c’è chi non ha bisogno di un insegnante, di un voto e relativo attestato per riuscire nella vita.
allora Sonia per scrivere pubblicamente bisogna conoscere almeno la grammatica, si dice “ci sono milioni di ragazze e ragazze a cui il titolo non è servito LORO molto” non a cui non GLI è servito, trovo veramente inaccettabile che moltissime persone che scrivono articoli per vari siti facciano degli strafalcioni del genere.
Il titolo di studio non garantirà un lavoro sicuro ma almeno garantisce lo studio di materie che permettono di avere un approccio critico e consapevole nei riguardi della moda, certamente tutti si possono mettere a scrivere riportando l’ultimo trend del giorno, sia materiale che di costume come le fashion blogger, ma non ho ancora visto un sito italiano che tratti la moda in maniera competente, questo perché mi dispiace ma studiare e avere delle conoscenze nel campo è indispensabile.
Il fatto che tu abbia scritto dei libri e lanciato una rivista non mi dice molto se non il fatto che anche tu per esempio magari sottrai lavoro a chi ha davvero studiato. Il fai da te non sopperisce alla guida di insegnanti specializzati e alla lettura di libri mirati, mi dispiace, ma smettiamola di improvvisarci in Italia in ogni settore come se le università e le scuole fossero solo l’appannaggio dei cretini che pensano ancora che serva specializzarsi e studiare
Spero che non censurerai questo commento, sarebbe una caduta di stile.
Ciao
Annamaria per scrivere di moda non serve necessariamente un titolo che attesti la tua conoscenza. Lo studio in questo settore è frutto di esperienza, libri da biblioteca, ricerche, riviste…
Ti assicuro che ci sono milioni di ragazzi e ragazze con titoli di studio nel campo della moda che desiderano scrivere ma il pezzo di carta specifico nel cassetto non gli è servito, e molti mi scrivono per avere consigli su come fare. L’Università non è un Istituito professionale che ti assicura il posto appena laureato, sono ben altri i requisiti richiesti. Donna Moderna, per farti un esempio, è solo uno dei tanti big che hanno dato spazio a questa come ad altre blogger, puoi chiedere anche a loro che titoli hanno per farlo. Parlare di un fenomeno come questo è compito di chi si occupa di moda, guai se gli sfuggisse (e qui il fenomeno è stato colto anni prima di quanto abbiano fatto le grandi riviste, spesso in ritardo rispetto al web). Per concludere, io non sono una fashion blogger, non posto i miei outfits, io scrivo di moda, gestisco un blog che è nella top list dei 10 blog di moda più letti d’Italia, scrivo contenuti per altri blog, collaboro con riviste nazionali di moda, ho scritto due libri a tema moda e ho lanciato una rivista di settore.
che noiosi questi fashion blog..tutti identici…stesso stile fatto con lo stampino…zero personalità, zero originalità, bah
e poi mi domando anche se tutte queste ragazze che scrivono gli articoli e si recensiscono a vicenda abbiano delle reali conoscenze tali da poter far loro capire chi veramente merita di essere recensito e chi no
o sbaglio? chi tiene questo sito ha per caso un titolo di studio nel campo della moda? non mi pare..ecco perchè si recensisce tutta questa fuffa
senza rancore eh
Eh si a volte si viene tirati in mezzo solo per aver dato spazio ^^, ma vabbè…rischi del mestiere eheheh
dopo aver guardato il suo blog ed aver visto il suo stile posso dire che non mi piace per niente
Giusto!
Ringrazio cmq tanto sia Sonia che mi ha dato che Giorgia che mi è stata di grande aiuto!
Grazie mille a tutti quelli che hanno commentato con critiche o con commenti positivi!
:-)
Ciao Sonia,giuro che questa situazione mi ha un pò imbarazzato, in quanto nonostante l’immensa gratitudine che posso avere nei confronti di una ragazza che apprezza così tanto i consigli che ho voluto darle, mi dispiace essere stata inserita in un discorso nel quale non mi ero fatta volontaria…ma inserita per iniziativa di un’altra persona!
Sono contenta se qualcuno risponde ai commenti che io di mia volontà ho voluto scrivere…ma che io venga nominata o giudicata solo perchè valentina mi ha coinvolta nel discorso…mi fa un pò arrabbiare…
Io ho voluto semplicemente aiutare questa ragazza e sono molto contenta, ma non vorrei che la mano che le ho porto mi venga contro! come del resto è successo anche a te con qst articolo…
comunque FORZA VALE…se ci lavori sul tuo blog sicuramente avrai dei risultati, ma devi avere pazienta…è una grande virtù…
Saluti Kisses G*
Ragazze vorrei evitare che si sfociasse in conversazioni da forum di adolescenti nello stile fan dei Tokyo Hotel o di Avril Lavigne (ovviamente scherzo, giusto per sdrammatizzare) quindi ritiriamo le armi, c’è stata un’incomprensione, Valentina si è proposta, io le ho dato spazio e c’è chi può apprezzare e chi no, è questo il senso del web: concede visibilità e da spazio alle critiche molte volte, bisogna accettarlo e bisogna sempre criticare entro i limiti, come mi sembra sia stato comunque fatto. Maggie avrà avuto le migliori intenzioni e la ringrazio, ma vorrei chiudere qui le polemiche…non è di gran stile azzuffarsi :) mettiamola così.
Ecco che scatta la nota polemica, ora mi sembra che sia tu a voler rincarare la dose…Nessuno nasocnde la mano, nessuno cambia le carte in tavola, a volte mi sembra che tu fraintenda per il gusto di…Come diceva l’introduzione all’articolo ho pensato di dare spazio alle blogger italiane, come scrivo nell’immagine per me Valentina è una “Wanna Be…” è ovvio che non tutte le ragazze che aprono un Blog e pubblicano le loro foto sono delle icone di moda, ma fashion icon, seppure letteralmente sia l’esatta traduzione, ha un senso più ampio, soprattutto qui, ma avendo creato già da oltre un anno questa categoria ho preferito non dispedere i post e raggrupparli tutto qui, in fondo, come ho detto all’inizio, sta ai lettori decidere se si tratta di icone e ispiratrici o no. Chiusa la polemica spero.
Ma no quale polemica? a volte capita che qualcuno si prenda a cuore, anche troppo, questioni altrui, mi sembra palese che non ci fosse nulla contro di te, semplicemente Maggie stava esprimendo un suo disappunti tutto qui. Nessuna polemica ^^
comunque ora vorrei essere aiutata io! come faccio ad uscire da una polemica in cui non mi sono fatta volontaria?
ringrazio valentina perchè è molto carina e spero possa crescere e riuescire a costruire un bel blog..però non è possibile che nella vita sei fai una cosa buona (nel caso di Sonia è stata quella di proporle nel caso mio sono stati consigli dati con onore ad una ragazza che mi chiedeva aiuto)…poi tutti ti tirano le pietre!
si ricevono spesso e-mail di segnalazioni e poi è compito del blogger decidere se proporre sul proprio spazio web quella novità o no…
perchè valentina deve prendersi sulle spalle le responsabilità di titoli che altri gli danno?
non ritrattiamo la mano dopo aver lanciato il sasso…bisogna essere responsabili di quello che si dichiara.
Il titolo è netto : FASHION ICON…allora che facciamo scriviamo le cose e poi con il senno di poi ci difendiamo dagli attacchi? di solito chi crede in qualcosa non si ritira alla prima critica…
Maggie tu per prima l’hai letto!! e tu cosa ne sai se Giorgia mi “caga” o meno!! ma chi sei??? e come ti permetti??
Non sai nulla nulla nulla!!! Giorgia potrebbe essere anche mia madre.
tu che cosa ne sai?????
ps: non sono in riabilitazione! mi ha aiutata davvero tanto dandomi consigli per il mio blog e per me!!!!!!!!
ripeto tu cosa ne sai????????????