
Non solo una 14enne dalle dubbie doti e dalla acconciature strambe, Tavi Gavinson non è una semplice fashion blogger, i suoi lunghi post, alternati a stravaganti outfits, parlano di moda e di chi la moda la fa. Come Terry Richardson, il fotografo attualmente nell’occhio del mirino per le accuse di molestie e ricatti ad alcune giovani modelle per aver scattato foto poco consone, senza il permesso del soggetto. La giovane blogger esprime così la sua e punta il dito contro il fotografo e contro chi si sente in diritto di criticare le modelle per puro spirito di solidarietà nei confronti di un fotografo considerato un genio. QUI il post di Tavi, dopo il salto e QUI alcune foto di uno dei recenti servizi fotografici di Richardson.
Not just a 14 year old girl with dubious talent and bizarre hairstyles, Tavi Gavinson is not just a fashion blogger, his post, alternating with extravagant outfits, talking about fashion and fashion makes. As the post about Terry Richardson, the photographer currently in the eye of the viewfinder at the accusations of harassment and blackmail to some young models ill-suited for taking pictures without permission. The young blogger expresses her thought and pointed the finger at the photographer and against those who feel entitled to criticize the models for pure spirit of solidarity against a photographer considered a genius. HERE Tavi’s, after the jump and HERE some photos of a recent editorial of Richardson.


12 Commenti. Nuovo commento
Non avevo mai visto nessuna sua foto e conoscevo veramente poco di lui se non quello che avevo letto a proposito dello scandalo… bè trovo che le foto linkate da te siano davvero indecenti e magari sono quelle più guardabili. Io di genio creativo ci vedo ben poco a dir la verità.
mah….
Ma figurati Annalisa io non mi sono mica arrabbiata né tanto meno intendevo far cambiare la tua opinione o di chiunque altro. Indipendentemente dalla condanna il mio giudizio sulla sua fotografia non varia, ha talento ma non riesco a scindere le due cose: uomo perverso, fotografo di fama. Per me sono un tutt’uno e l’unione fa in modo di sminuire i suoi scatti più belli solo con la vista di uno scatto volgare e altre volte disgustoso.
Ma infatti la mia critica va alla sua fotografia, ritenuta geniale anche quando è banale pornografia, non tanto ai gesti su cui ancora si deve far luce, se tutti i maniaci e pervertiti avessero il suo talento saremmo pieni di geni. C’è differenza per me fra essere sfacciati e fotografare le parti intime femminili in 10 pozioni differenti con qualche oggetto dentro e spacciarle per “moda”, sapendo che tanto milioni di lettori o utenti apprezzeranno perchè la firma riporta quel dato nome. Se poi si parla del clamore riscosso dopo anni di carriera allora sono d’accordo, ma purtroppo si sa che il mondo funziona così: gli scandali svegliano le coscienze molto tempo dopo il dovuto.
Per concludere Richardson ha un enorme talento, ma ciò non toglie che se domani un maniaco scattasse foto con la stessa tecnica, si tratterebbe sempre di foto di un porco, perchè come sempre accade ci si lascia abbagliare dalla notorietà “Se lo fa il nostro vicino è un depravato, se lo fa un grande fotografo è arte”. Come dicevo purtroppo le sue tante foto splendide sono offuscate da tante altre in cui dimostra la sua più bassa depravazione, sufficienti ad annullare il suo genio, almeno ai miei occhi. Come dire che se domani un grande pittore si rivelasse un assassino il suo talento non sminuirebbe l’omicidio e se un grande benefattore si rivelasse un pedofilio le sue opere di bene non cancellerebbero l’orrore dei suoi gesti. E’ un grande fotografo, ma anche un grande maiale.
Non voglio litigare per Terry Richardson Sonia, capisco la tua visione della cosa e continuo ad apprezzare la maggior parte delle sue foto.
Magari in futuro cambierò opinione, i magari la cambierai tu. Continuerò a seguire questa vicenda (sono iscritta al tumblr di Terry ed è inevitabile), sperando, alla fine, che siano tutte bufale. Per lui, ma soprattutto per le ragazze coinvolte.
Annalisa il discorso mi ricorda tanto vicende estranee al mondo della moda che parlano di studentesse chinatesi sotto la scrivania di docenti acconsentendo al ricatto per ottenere un buon voto e ragazze che hanno accettano proposte sessuali in cambio di visibilità in tv, tutte o molte poi recatesi in polizia denunciando i fatti: è da sminuire il gesto, la molestia, la richiesta in sé solo perchè le ragazze in questione hanno prima detto sì? il fatto che hanno ottenuto chi un buon voto o un po’ di notorietà le rende complici e quindi assolve l’uomo? qui non si cercando lupi e agnelli, non si discute dell’aspetto penale della cosa (seppure quando i presunti gli atti sessuali riguardano minorenni allora non c’è consenso che regga, lo saprai meglio di me) ma del giudizio riguardante un uomo: Mario Testino, Annie Leibovitz, Patrick Demarchelier e Helmut Newton sono alcuni di grandi nomi della fotografia di moda e non solo che hanno espresso il proprio genio artistico senza la necessità di infilare fiori dove non dovrebbero mai stare, fotografare le proprie parti intime in mano o in bocca di modelle e tanto altro ancora.
Se alla fine le accuse venissero ritirate o si rivelassero infondate, la mia opinione su questo fotografo non muterebbero: un fotografo dall’indubbio talento che troppo spesso però macchia le sue foto tramutandole da provocanti a disgustose, da sensuali e pornografiche, da artistiche a viziose. Potrei elencarti un ingente numero di suoi scatti che nel corso degli anni mi hanno colpita e molti altri ancora che mi hanno disgustata, portandomi alla conclusione che se avessi mai esigenza di vedere uno scatto di uomo che si lascia praticare la fellatio da una giovane donna non avrei bisogno di giustificare la perversione sfogliando un libro “di fotografia” ma cercherei sul web un sito pornografico e ne troverei a bizzeffe.
Se la fotografia è arte è anche vero che non tutta lo è e che un uomo talentuoso può esagerare spinto dall’ego incontenibile amplificato da chi si sente di spalleggiarlo per amore dell’eccesso, della trasgressione e di quel tanto ammirato menefreghismo che ormai fa tanto cool. Quanto a Michael Jackson e il caso di pedofilia non mi pronuncio…
Io comunque non giustificavo le “violenze”, che se ci sono state sono ignobili e aggravate dal “timor reverenziale” che sivuramente uno come Terry suscita in una ragazza che vuole diventare famosa.
Quello che volevo sottolineare era che tutti sappiamo che genere di servizi fa Terry, e che gridare allo scandalo mi sembra un po’ scontato. Piace e lavora perchè è sfacciato e riesce a tirare fuori un po’ della sfacciataggine nascosta in chiunque gli si pari davanti, specialmente nelle donne. Avevi forse parlato anche tu dello shooting alle due protagoniste di Gossip Girl (lo ricordi?). Io non le ho mai viste tanto belle quanto in quegli scatti.
Nemmeno a me piacciono certi scatti, ma ad esempio adoro delle sue foto il fatto che non ci sono trucchi o ritocchi, che sono “vere”, che i volti dal suo obbiettivo acquistano un’espressività unica. Ultimamente su Vice hanno pubblicato uno shooting in cui a posare era un famoso attore di teatro shakespereano che non conosco. Erano foto eccezionali. Vedevi le vene di rabbia nel bianco dell’occhio dell’uomo che, in uno scatto particolare, interpretava Otello, o il fumo uscire dalla fessura dei denti di un intensissimo Amleto. Bellissimo.
Le cose vanno analizzate nei casi specifici. In realtà dipende molto dal tipo di servizio. Per questo aspetto di capire davvero, e di conoscere la realtà delle cose prima di giudicare. Proprio perchè mi sembra troppo facile e scontato dargli contro.
Ho un libro di Terry Richardson, il famoso “Terry’s World” di Taschen, e non ci sono immagini “spinte”, ma di vera e propria pornografia. Manca solo la penetrazione vera e propria, ma tutto il resto c’è. ci sono anche molti scatti dello stesso Terry nudo e di modelle che gli praticano la fellatio.
A quanto avevo letto io (ma potrei sbagliarmi) la prima modella ad averlo “denunciato” è proprio una di quelle che ha posato per questo libro. Credo che l’agenzia, come la stessa modella, fossero a conoscenza del lavoro che andavano a fare. Anche volendo pensare che Terry sia uno schifoso maniaco un’agenzia non si esporrebbe così scioccamente alla possibilità di denuncie e simili, soprattutto in un campo giurisprudenziale delicato come quello degli abusi sessuali.
Dico poi per concludere che questo libro è stato pubblicato almeno 5/6 anni fa. Che tutte le persone comparse ne hanno avuto una indubbia pubblicità, e che se davvero ci fosse stata vera “violenza” la cosa sarebbe saltata fuori molto prima.
Aspetto che la giustizia faccia il suo corso e sono prontissima a chinare la testa nel caso le accuse si dimostrino realmente tali. Ma in caso contrario vorrei ricordare a tutti che nelle moderne società civili esiste il principio di non colpevolezza fino alla condanna.
Questa storia mi ricorda troppo le vicende processuali di Michael Jackson. Anche in quel caso era facilissimo accusarlo, più difficile guardare le cose per quello che erano.
Io trovo tutto di dubbio gusto, dalle fotografie di Richardson, alle riviste che appoggiano un certo tipo di immagine alla stessa Tavi che sembra un fenomeno da baraccone, sempre con il sostegno di questo circo della moda che vuole l’assurdo, non il bello, per fare colpo. Tutto sopra le righe per far parlare. Il che secondo me sta andando oltre quello che il pubblico richiede. Tra l’altro, la moda è indirizzata soprattutto alle donne, ma chi vuole vedere certe immagini al limite del porno, e chi vuole sentirsi dare consigli in fatto di moda e comportamenti da una quasi bambina (che tra l’altro dubito sia frutto del suo pensiero)? Eppure hanno fatto e stanno facendo carriera entrambi nella moda.
Sonia ti quoto assolutamente…
Ricordiamoci che la stessa cosa sta succedendo al regista Roman Polanski, accusato di aver abusato di due minorenni. Non è la prima volta che personaggi di potere sfruttano la popolarità per ottenere favori sessuali, certo non sarebbe nemmeno la prima volta che attrici o modelle accusano ingiustamente per vendetta, ma spetta alle legge giudicare, intanto va chiarito che qui non si sta facendo solo una critica alla fotografia audace di Richardson, che si può apprezzare o meno, ma si sta parlando di molestie sessuali vere e proprie, e questo credo nessuno oserebbe giustificarle come arte.
Inoltre, prendendo l’esmepio da te citato, la differenza è che un Tinto Brass non si dice regista di commedie ma di film espliciti e spinti, mentre Terry Richardson si dice fotografo di moda anche quando alcune immagini sono più che altro “porcherie”. Fotografa minorenni nude, stando alle accuse chiede rapporti sessuali in cambio di servizi fotografici, spesso umilia le zone intime femminili (vedi il servizio sopra citato) ed è stato accusato da un numero ingente di modelle, dov’è la moda? di certo non in tutti i suoi scatti. Si possono cercare immagini sul web, possedere i suoi libri e conoscere ogni suo editoriale ma è innegabile che se alcuni suoi scatti sono provocazioni esplicite e che possono essere apprezzate come “un certo tipo di fotografia”, altre sono pornografia gratuita giustificata come scatti di moda, nascosti sotto editoriali fashion che in realtà nascondono profonde perversioni. Le modelle si prestano, certo, ma accusare loro e non l’artefice degli scatti solo perchè “è un genio” fa inorridire.Sono certa che attingendo all’archivio fotografico di un qualsiasi maniaco sessuale si potrebbero trovare scatti altrettanto “artistici”, solo meno perfetti nella tecnica.
Leggendo la citazione qui sotto è innegabile provare un senso di disgusto che di certo non può, almeno in me, essere attenuato dalla bravura di un fotografo che viene considerato un genio e per questo meno accusabile di un qualsiasi maniaco perverso ma non famoso.
Allora, si può vedere “arte” nelle foto di Terry Richardson, o le si possono odiare e guardare con disgusto. Ogni reazione è condivisibile e comprensibile. Diciamoci però la verità, è risaputo che le sue foto sono così. Se venissi scritturata per un film di Tinto Brass, o per recitare con rocco Siffredi, non mi stupirei poi se mi si chiedessero certe cose. Lo stesso vale per Terry Richardson. Chi lo critica, chi lo accusa, ha mai sfogliato un suo libro? E non è la stessa cosa cercare foto on line perchè vi giuro che quello che potete trovare non è nulla…
C’è tanta, tantissima ipocrisia intorno ad una persona che si mostra per come è (in tutti i sensi) nelle sue foto, che ha saputo sfidare convinzioni e pregiudizi con un coraggio che sinceramente invidio. Per me è il Palahniuk della fotografia. Talmente trasparente nel bene e nel male da rendere scontate e poco credibili certe accuse. E’ troppo facile accusare lui. quando chissà cosa succede negli studi di altri idolatrati fotografi…
Non ho parole… scandaloso… se questa è arte… Non sono contro i nudi assolutamente.. ma a me questa pare pornografia..Indignata.