A Milano Moda Donna 2008 sfilano le modelle di Simonetta Ravizza, indossano pellice colorate di cincillà, lapin e zibellino. Mi chiedo se per fare moda, per farsi notare sui catwalk, serva trasformare il runway in un cimitero d’animali dove sfila, modella d’eccezione, pure la presentatrice Simona Ventura. Se già la showgirl in questione non vantava le mie simpatie, questa comparsata con tanto di canzone in sottofondo accompagnata da un immotivato playback e ammiccamenti, non l’ha aiutata.
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=qPss8tXyAdw]
Senza la mia simpatia la Ventura potrà pure sopravvivere, ma quegli animali, senza la loro pelliccia, putroppo no.
Fonte : Style
Autore : Sonia Grispo
Nessun commento
Concordo in pieno con Rosy.
Fin quando le pellicce continueranno ad essere sventolate anche in serie tv molto amate non si arriva lontano. Occorrerebbe però fare una campagna di sensibilizzazione. Il problema principale è far capire alla gente e agli stilisti che le pellicce non sono indispensabili nè , come recita il sito AIP (Associazione Italiana Pelliccerie) imprescindibili dalla moda. Quando l’ho letto mi sono sentita presa per i fondelli, la moda sa essere creativa e può andare avanti anche senza pellicce.
Le pellicce potevo giusto capirle fino agli anni 50 fin quando non si sono scoperti materiali e tessuti che ottengono lo stesso effetto senza uccidere animali. Ho ancora nelle orecchie e nel cuore quei pianti disperati di cincillà maltrattati prima di essere uccisi….
Che dire!!!
Finchè ci sarà ammirazione verso questo capo d’abbigliamento ci sarà mercato e fintanto che gli stilisti continueranno a proporle le donne le acquisteranno.
Bisognerebbe fare qualcosa, è vero, ma siamo pochi, troppo pochi.
Io, nel mio piccolo, a parte il fatto di acquistare capi con totale assenza di pellicce, faccio girare qualche mail informativa alle mie amiche, sperando di sensibilizzare più persone possibile.
la vera stupidità è questa!
Il fatto è che di messaggi negativi ce ne sono tanti nel mondo dello spettacolo, fin troppi… A partire dalla passione di un personaggio come Anna Wintour per le stole di pelliccia, a quelle indossate anche dal personaggio Carrie Bradshaw in Sex and the city (non so se siano vere o meno, ma se le pellicce vere sono un vero orrore, trovo quelle finte veramente di cattivo gusto), giusto per citarne due. Bisognerebbe veramente fare qualcosa.