Erano riposti sotto la seduta di un piccolo divano di vimini bianco, aluni dentro i famosi pouf di latta o le ceste stracolme; per i giocattoli lo spazio non era mai abbastanza, avrei fatto volentieri a meno dell’armadio pur d’avere maggiore spazio per i miei giochi. E pensare che oggi baratterei volenieri la tv per un po’ di spazio in più per le mie scarpe; cambiano i tempi, passano gli anni ed arrivano nuove priorità.
Dove oggi espongo in bella vista i miei Tribute Sandals di Yves Saint Laurent, un tempo facevano bella mostra di sè i Popples e al posto delle food blogger avevano la mia più grande stima culinaria Cherry Merry Muffin e le sue amiche pasticcere; altro che giovani talenti su Mtv, la vera star dello sport per me era Barbie Ginnasta Olimpica, che puntava alla medaglia d’oro senza farsi distrarre dalle telecamere.
Dal 1986 agli anni Novanta, ho ripercorso gli anni più belli della mia infanzia attraverso alcuni dei giocattoli che ne hanno scandito i pomeriggi di gioco e le domeniche senza compiti, in cui tutte le energie venivano spese nel ricreare storie; Mattel permette a tutti di addentrarsi in un viaggio di ricordi grazie alla sezione Quando ero bambino del sito La Scatola dei giocattoli, qui basta digitare una data e visualizzare alcuni dei giochi più in voga in quegli anni, che molto probabilmente erano anche quelli per cui stravedevamo al momento. E voi avete già fatto il vostro nostalgico viaggio nel tempo?



2 Commenti. Nuovo commento
Eheheh, sì basta davvero poco!
Che cosa deliziosa. Possiamo crescere e diventare adulti e poi appena vediamo uno dei giochi della nostra infanzia scatta il momento commozione. Io adoravo le Barbie e nei miei sogni c’era lei, la bellissima Barbie Fior di pesco (mai avuta purtroppo), insieme alle varie Barbie Sposa.