
Un set minimal ma d’effetto ed una protagonista d’eccezione: per la campagna primavera-estate 2010 Pinko sceglie la modella Erin Wasson che interporeta magistralmente la nuova collezione conferendo alla linea un’immagine più adulta e femminile. Non più un brand da vincolare nel ricordo della celebre Pinko Bag, accessorio per adolescenti, ma un marchio che si lascia interpretare da una donna sexy e maliziosa quanto basta.
Dietro questi scatti, chi l’avrebbe mai detto, c’è il fotografo Therry Richardson: sempre più spesso i “piccoli” brand scelgono testimonial e fotografi di spicco, non più riservati alle grandi maison e in quetso caso la scelta è più che azzeccata. Adorabile l’idea di un semplice stand guardaroba posto sul set assolutamente minimal (e pensare che ho delle foto proprio basate sulla medesima idea, ma io, ovvio, non sono la Wasson). Sul sito potete vedere anche il video del backstage, ve lo consiglio.




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Grazie ancora. Bhe c’è sempre da pensare che quello che per noi può essere costruito per altri è “quasi” spontaneo. Fino a qualche anno fa collane e bracciali non riuscivo proprio a portarli o li compravo e poi dimenticavo di indossarli, oggi li acquisto sempre più spesso e indosso sempre. Così come le scarpe con tacco, fino a qualche tempo fa mi dicevo “si vabè…ma chi esce in pieno giorno con i tacchi?” poi trovate le scarpe giuste fanno parte anche del mio guardaroba da (quasi) tutti i giorni. Insomma quando qualcuno dice “mi vesto così per esprimere me stessa” io penso che per me non è così, io mi vesto in un certo modo perchè SONO in quel certo modo, non è una scelta artefatta, è spontanea, non potrei fare altrimenti.
…è un dato innegabile che con le parole sei bravissima e che in poche righe riesci a trasmettere, oltre che sicurezza, i tuoi reali intenti e, senz’altro, tracce della tua personalità. Sai cosa? Io personalmente trovo un pò di difficoltà a rispecchiarmi in outfits quali quelli della Ferragni (solo per citare un esempio che è emerso sul tuo blog alcuni giorni fa) che, per quanto originali, impeccabili, stilosi, mi sembrano forse un pò troppo costruiti, non concepibili nella vita di tutti i giorni e, putroppo, non accessibili a molte; mi piacerebbe navigare nel web e, invece, osservare look che, proprio come hai detto tu, rimarcano semplicemente il modo di essere della loro autrice e che, in quanto tali, non siano condivisi per essere copiati, ma soltanto per aiutare ciascuna di noi a trovare lo stile che la valorizzi meglio. Scusami se sono uscita “fuori traccia”, ma come vedi da un post sulla campagna s/s di pinko, in poche parole sei riuscita ad andare ben oltre… :)
Non sapevo fossi una “vecchia lettrice” in questo senso e ti ringrazio per i complimenti che mi hai appena fatto :). Ogni tanto mi capita di postare qui delle mie foto,raramente lo so e c’era un tempo in cui, senza alcuna pretesa, lo facevo sul mio vecchio Blog poi diventato privato. E’ che forse per postare le foto dei propri outfits ci vuole quel pizzico di sicurezza in più che ti fa pensare che il tuo stile vale la pena d’essere condiviso che faccia la differenza, mentre per me i look che scelgo sono solo un modo per rimarcare chi sono e come sono, anche nell’aspetto, quando le parole non bastano. Ma qui sul web preferisco usare le parole, di certo il veicolo che mi fa sentire più sicura. Ma grazie del consiglio, dell’idea, ne terrò sicuramente conto e quelle foto di cui parlavo ci sarà modo di farle vedere, d’altra parte sono state scattate con uno scopo ^^. Grazie ancora
Sonia, scusa la domanda forse un pò personale, ma non hai mai pensato di postare delle foto con i tuoi outfits? Mi permetto di chiedertelo per due, anzi…tre motivi: il primo è che da quello che ho capito seguendoti dai tuoi esordi sul web (dai tempi di videomotion) sei un’appassionata di fotografia sei molto brava a farne; il secondo è che il web pullula di sedicenti trendsetter che propongono degli outfits alquanto improbabili ottenendo consensi altrettanto poco condivisibili…e l’ultima, ma non meno importante ragione che mi ha spinta a porti questa domanda, è che secondo me sei bellissima e non hai davvero nulla da invidiare alla Wasson!! Dato che dai sempre degli ottimi consigli a noi lettrici e riesci sempre a scovare idee interessanti, sarebbe bello anche capire come si “atteggia” al di fuori dal blog una che la moda la conosce, la racconte, la ama… ti ripeto, perdonami se ritieni questa domanda troppo personale, è solo che mi è sorta spontanea leggendo in questo post il riferimento alle tue foto :)