“Il Diario di Bridget Jones” ed il suo sequel hanno venduto oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo, per non parlare del successo cinematografico della protagonista del romanzo che ha mostrato che non solo le principesse trovano il principe azzurro. Peccato però che l’autrice del bestseller abbia deciso, a distanza di 18 anni dal primo libro, di spezzare il cuore delle sue lettrici, rompendo l’incantesimo della storia a lieto fine nel terzo romanzo della saga dal titolo “Mad about the boy”, togliendo la speranza a quante, identificandosi in Bridget, avevano visot uno spiraglio di luce.
Qui Helen Fielding racconta la nuova Bridget, che oggi ha 50 anni, ha due figli ed è rimasta vedova. Sì Mark Darcy è morto e come se questo non bastasse, a rovinare la storia romantica in puro stile anni Novanta è arrivata l’influenza del 2013, che ha convinto l’autrice a trasformare la timida ed imbranata Bridget in una donna cougar (o milf, dipende dai punti di vista), ovvero una signora che si innamora di un ragazzo molto più giovane, dell’età dei suoi figli. Devo aggiungere che i fan, me compresa, non hanno affatto gradito come Bidget si sia ridotta oggi?



5 Commenti. Nuovo commento
Niki il mio post non è una critica letteraria, non ho commentato il romanzo in sè ma la scelta di riprendere la storia, per cui leggere il libro non era necessario. Il mio commento negativo si riferiva infatti alla scelta della scrittrice di riaprire una storia e di sfruttarla ancora un po’ per un nuovo romanzo. Un po’ come se oggi ci raccontassero che il Principe Azzurro è morto e Cenerentola è tornata a fare la cameriera per campare. Sarebbe stato meglio raccontae di un’altra donna che si innamora di uno più giovane e poi trovare l’amore in un coetaneo, senza l’escamotage di utilizzare personaggi già cari ai lettori.
Carissima Sonia,
anche io inizialmento ero molto delusa dal fatto che Marc fosse morto.
Poi ho letto il libro, e mi è piaciuto tantissimo. Lei é la stessa di sempre, non la definirei proprio una panterona o una milf, la definirei piuttosto adorabile, come sempre. Si innamora di un ragazzo più giovane (non di 20 anni però) molto casualmente, sarebbe potuto essere benissimo un suo coetaneo. Comunque si rendono conto che la differenza d’età é troppa e si lasciano, e alla fine lei ha il suo happy ending con un suo coetaneo (per la tua felicità).
Comunque volevo ricordarti che le vicende su Bridget sono incentrate su di lei, non su Marc o su Daniel. Le disgrazie capitano nella vita reale e l’autrice secondo me ha voluto trasmetterci che – nonostante tutto – c’è sempre speranza per tutte noi, qualsiasi cosa accada.
Ma l’hai letto almeno il libro prima di scrivere un post del genere?
Ma ammazzarmi Mark Darcy, ma perchè?!? :(
Concordo, non è coerente con la persona, anche se dipende come si struttura la storia, non so ancora se leggerlo.
Il persopnaggio di bridget non lo trovo coerente con quello di una donna che si innamora di un ragazzo 20 anni più giovane, timida e impacciata com’è, non la vendo proprio nei panni di una pantera. Inoltre arrivare ad uccidere un personaggio che ha fatto la storia dei romanzi d’amore e delle commedie romantiche, per pura avidità (parliamone, alla fine l’autrice non era riuscita a sforzare altro libro degno di nota) è proprio un passo falso. Dubito ne faranno un film almeno lo spero.
Buongiorno!
avevo letto di questa losca storia della nuova Bridget e non mi convince affatto… la categoria milf la trovo una deprimente caratteristica dell’epoca “apparenza” in cui viviamo…e mi ribello! e sono felice che lo fai anche tu… ma perchè forzare la mano?
baci baci
fede
http://thelittlepinkpepper.wordpress.com/2013/10/01/foglie-in-volo/