Clamorosa gaff per Stefano Gabbana. La sentenza della corte di Cassazione, che annulla l’assoluzione per evasione fiscale, riapre il processo ai due stilisti Stefano e Domenico, accusati nel 2009 d’aver creato una società in Lussemburgo, per non pagare le tasse in Italia sui guadagni percepiti dalla propria griffe. Stefano Gabbana ha così dichiarato indignato su Twitter “E’ proprio vero che in Italia fanno quello che vogliono, a loro piacimento, sarebbe meglio forse andarsene”.
La reazione di fan e non solo non è tardata ad arrivare, il popolo di Twitter ha invitato lo stilista a saldare il debito, a pagare le tasse come tutti, come gli italiano con stipendi da poche centinaia di euro. C’è chi ha esortato Stefano Gabbana ad andare a zappare e chi l’ha accusato d’essere complice della crisi economica come tutti gli evasori, non sono poi purtroppo mancati insulti omofobi e del tutto fuori luogo. In risposta alle accuse lo stilista ha commentato “Chi non conosce sulla sua pelle la difficoltà di fare impresa in Italia meglio che taccia invece di attaccare uno sfogo umano”. In conclusione il web insorge e alla minaccia dello stilista di abbandonare l’Italia, reagisce aprendogli la porta.


8 Commenti. Nuovo commento
io la vedo così, la parola “made in italy” stampata all’interno dei prodotti del signor Gabbana gli procura un marchio di qualità, se non ci fosse scritto “made in italy” ma mettiamo un “made in vietnam” una sua miss sicily non se la comprerebbe nessuno a più di 150 euro.
questo “made in italy” ha un valore che viene sfruttato dai marchi e che deve essere ripagato al paese in qualche modo, che la sede della azienda poi sia alle cayman, in lussemburgo o nella batcaverna son problemi dell’autista del signor Gabbana.
piuttosto tassiamo il “made in italy”, se lo vuoi paghi un tot che va allo stato.
Paola di imprenditori che lavorano 12 ore al giorno ne conosco parecchi, di imprenditori tartassati dallo Stato che li tassa oltremisura anche, ma nessuno di questi evade il fisco, eppure non guadagna i milioni di Dolce e Gabbana. Il problema è che per indignarsi bisogna essere gente onesta che paga le tasse.
Credo che nessuno , compreso il sig. Gabbana abbia messo in discussione il dover pagare le tasse, ma credo piuttosto che lo sfogo sia contro uno stato che tartassa anche gli onesti, con muri fatti di carte burocratiche e conti a volte irreali (uno per tutti gli studi di settore), Perché ci si accanisce contro gli imprenditori? magari sono persone che lavorano 10 ore al giorno, e poi la notte non dormono, perché se l’impresa fallisce la propria famiglia non è la sola a rimanere senza il lavoro. Si lavora tutti per crescere, e tutti facciamo sacrifici, dovremmo smetterla di guardare con sospetto il nostro prossimo. Se poi ogni pretesto è buono per portare avanti controproducenti lotte di classe è un altro dicorso.
Se è frustrante per le multinazionali pagare le tasse, figuriamoci per le famiglie! Se le pagassero davvero TUTTI, politici per primi, ora l’Italia non sarebbe al collasso e non dovremmo subire altre tassazioni dal governo attuale!!! Sottoscrivo per cui i commenti di Chiara e Lisa. Agli imprenditori… PAGATE LE TASSE XXX!!!
Un male che affligge l’ Italia sono le persone che per partito preso se la prendono con chi ha di più. Per piccole, medie e grandi imprese avere a che fare con problemi legati al fisco è una cosa avvilente e frustrante, perché non solo si versa fino all’ultimo centesimo, ma poi quando si viene accusati del contrario, ci si trova davanti a persone con le quali è impossibile dialogare, perché se il computer dice che devi fatturare tot e quindi pagare tot è una verità Biblica.(ovviamente per chi come in questo caso sono sicura è in buona fede) Ma pensiamo piuttosto a quante famiglie vivono grazie a queste aziende, che vanno avanti grazie al coraggio di tanti imprenditori che ogni mese garantiscono loro uno stipendio e ogni anno allo stato danno veramente tanto.
Che cafone!
Che strano che ci siano così pochi commenti sotto questo post!
Penso che ormai siamo arrivati al limite della sopportazione: siamo talmente schifati che non sprechiamo neanche tempo a commentare una triste uscita del genere. Anzi, fosse solo triste! La cosa peggiore è che il signor Gabbana sembra convintissimo delle sue parole!
Tutti devono pagare le tasse, soprattutto chi ha di più.
E chi ha maggiore visibilità, in Italia come all’estero, dovrebbe dare il buon esempio. Vedi anche Valentino Rossi che con la residenza a Londra sfugge al pagamento delle tasse italiane (più alte).
Come fanno a non vergognarsi non so! E’ uno schiaffo ai tanti italiani onesti che di tasse ne pagano pure troppe.
un bacio
le difficoltà di fare impresa loro non sanno nemmeno cosa sono… non sono una realtà medio-piccola…con tutti i milioni che fatturano, si lamentano anche! più hanno e meno danno. vergognosi.