Milano Fashion Week// C’N’C Costume National fra sporty-chic e trasparenze

Mentre munita di pass accedevo al backstage di C’N’C Costume National non sapevo cosa aspettarmi. Appena messo piede fra specchi, luci, e modelle, ho iniziato a dare uno sguardo ai porta-abiti ancora chiusi, alle foto riposte lì di fianco per ricordare alle vestieriste cosa e come fare indossare alle modelle e alle immagini che hanno ispirato lo styling della sfilata. Mentre mi aggiravo fra i vari stand appendiabiti, fotografando modelle impegnate con il proprio iPad o Blackberry, mi sono imbattuta nel simpatico e disponibile Ennio Capasa, fondatore e mente di Costume National, e l’ho ascoltato raccontare il mood di quella che si preparava ad essere la sfilata più colorata e sensuale di questa Settimana della Moda Milanese.

Giallo, rosa e verde smeraldo sono le tonalità cromatiche che accendono tessuti e pelle trasparenti ma portabili, a metà strada fra chic e street. Non mancano nero e bianco a stemperare una tavolozza di colori vivace ma soft. La camicia è protagonista, rigorosamente trasparente, da indossare con una sottile fascia in pelle a contrasto o impercettibile, per chi ha forme delicate e adatte a look audaci ma mai volgari. Le scarpe: zeppe vertiginose con cinturino alla caviglia o stringate mascoline e basiche, quasi tutte rigorosamente nere per lasciare spazio alle cromie degli abiti. Beauty: I capelli sono mossi e naturali, la riga sempre centrale, il trucco praticamente invisibile. La donna di C’N’C Costume National non è inarrivabile ed eccessiva, non ama strafare; è la donna semplice ma chic, che ama il capo ricercato, stupire con trasparenze non troppo velate e tessuti complici di abiti portabili ad ogni ora della giornata. In fondo al post trovate una gallery con altre foto.

[nggallery id=11]