[…] Nella foto che mi hai segnalato da The Sartorialist, la ragazza indossa una giacca in pelle di Valentino, collezione pret-a-porter spring-summer 2010 in cui ruches rappresentano il filo conduttore […]
Federica non mi ero ancora pronunciata sulle nuove collezioni di Valentino perchè sono un po’ perplessa. Dopo l’addio di Garavani, Valentino aveva mantenuto la femminilità e l’eleganza che da sempre contraddistinguono questa maison, cosa che però ha iniziato a vacillare con la collezione s/s 2010: belli gli abiti, belle le pennellate fluo, i tocchi di corallo…ma trovo che lo stile della griffe sia stato offuscato da contaminazioni esterne, mi sembra di vedere: Balenciaga, Hervè Leger e Roberto Cavalli fra le intromissioni. Pier Paolo Piccioli e Maria Grazia Chiuri stanno facendo un buon lavoro, ma non devono dimenticare che si stanno occupando di un marchio ha una sua storia ed un suo stile, se vogliono osare possono farlo altrove, senza intaccare una maison storica, cosa che forse, qualche volta, fa Marc Jacobs con Louis Vuitton (eccezion fatta per la collezione invernale, che rappresenta un’eccellente retromarcia).
Bè secondo me è bello..anke se valentino ha lasciato il posto a chiuri e piccioli penso ke un pò della sua fascinosa impronta ci sia sempre..anke se nn completamente..cmq la collezione m piace colma di ruches e tonalità fluo..
Sonia a te è piaciuta??
kiss
Io ricordo che da piccola restavo a bocca aperta quando mi trovavo davanti a una vetrina di Valentino, ora da quando è andato via lui, ho trovato che certe collezioni lascino un pò a desiderare, nel senso che un tempo vedevi un abito e dicevi: “Questo è un Valentino!”, adesso sembra che stiano puntanto molto sul floreale (anche la famosa borsa, che ricorda il motivo di quest’abito), non mi dispiace, ma penso che abbia perso un pò di fascino!
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[…] Nella foto che mi hai segnalato da The Sartorialist, la ragazza indossa una giacca in pelle di Valentino, collezione pret-a-porter spring-summer 2010 in cui ruches rappresentano il filo conduttore […]
mi piace!!!
Federica non mi ero ancora pronunciata sulle nuove collezioni di Valentino perchè sono un po’ perplessa. Dopo l’addio di Garavani, Valentino aveva mantenuto la femminilità e l’eleganza che da sempre contraddistinguono questa maison, cosa che però ha iniziato a vacillare con la collezione s/s 2010: belli gli abiti, belle le pennellate fluo, i tocchi di corallo…ma trovo che lo stile della griffe sia stato offuscato da contaminazioni esterne, mi sembra di vedere: Balenciaga, Hervè Leger e Roberto Cavalli fra le intromissioni. Pier Paolo Piccioli e Maria Grazia Chiuri stanno facendo un buon lavoro, ma non devono dimenticare che si stanno occupando di un marchio ha una sua storia ed un suo stile, se vogliono osare possono farlo altrove, senza intaccare una maison storica, cosa che forse, qualche volta, fa Marc Jacobs con Louis Vuitton (eccezion fatta per la collezione invernale, che rappresenta un’eccellente retromarcia).
Eh dire che a me alcune collezioni piacciono anche di più da quando è andato via :)
Bè secondo me è bello..anke se valentino ha lasciato il posto a chiuri e piccioli penso ke un pò della sua fascinosa impronta ci sia sempre..anke se nn completamente..cmq la collezione m piace colma di ruches e tonalità fluo..
Sonia a te è piaciuta??
kiss
Io ricordo che da piccola restavo a bocca aperta quando mi trovavo davanti a una vetrina di Valentino, ora da quando è andato via lui, ho trovato che certe collezioni lascino un pò a desiderare, nel senso che un tempo vedevi un abito e dicevi: “Questo è un Valentino!”, adesso sembra che stiano puntanto molto sul floreale (anche la famosa borsa, che ricorda il motivo di quest’abito), non mi dispiace, ma penso che abbia perso un pò di fascino!