Limone, menta, lilla e sorbetto sono i colori utilizzati da Benetton per la creazione della nuova linea d’abbigliamento “Pin Up”, pensata per vestire le donne dalle curve mozzafiato, con abiti dai modelli semplici e classici, ma studiati per esaltare le forme naturali del corpo femminile. In puro stile pin-up spiccano così cardigan a cuore da indossare con top a contrasto, giocando con nuances perfette per la primavera.
Mentre si intensifica il dibattito sulle donne curvy, termine ormai utilizzato per descrivere le donne con le forme, Benetton manifesta il suo sostegno. Guardando le modelle della campagna viene da pensare che di strada ne abbiamo ancora da fare, ma le buone intenzioni ci sono tutte. 


26 Commenti. Nuovo commento
Hello There. I found your blog using msn. This is a really well written article.
I’ll be sure to bookmark it and come back to read more of your useful information. Thanks for the post. I’ll
certainly comeback.
quando si fa una linea dedicata alle “curvy” fateci vedere i vestiti come stanno alle “curvy” (termine che in pratica significa “cicciotte”) non alle modelle superfighesupermagre perché altrimenti noi neanche ci andiamo in negozio a provare i vestiti. E ne esistono di molte di modelle bellissime ma allo stesso tempo “curvy” (ad esempio Tara Lynn) quindi uno non capisce neanche il perché di queste pagliacciate.
Trovo ancora più discriminante che un marchio come Benetton crei una linea curvy….perchè etichettare una linea che appartiene alla maggioranza delle donne italiane?..la taglia 42-44 penso sia la più diffusa!….sarebbe meglio invece se aggiungessero taglie più generose ai prodotti già esistenti….così una donna non si dovrebbe più sentire diversa perchè deve entrare in un negozio per taglie forti o perchè prende abiti curvy!….lo stesso per me vale anche per le donne minute, chiaramente!
E comunque….io che potrei essere una di queste donne curvy…non mi metterei questi vestiti!possono stare benissimo a queste modelle…ma cosa porteranno…la 42?la 2 di seno?
Non mi sentirei mai a mio agioin questi vestiti che in teoria sarebbero creatiper me!starei malissimo!
Comunque almeno a mio parere negli ultimi anni le stesse taglie sono notevolmente cambiate!vesto benetton da una vita…e mi sono sempre aggirata tra la taglia 42 e 44….possibile che adesso certi jeans taglia 44 non mi salgano nemmeno dai polpacci?io lo trovo assurdo!
@Delia potrai vestire Benetton? allora mi sa che non hai le curve ahahah mah,io scriverei email di derisione per la Benetton,fate ridere veramente.Con questi straccetti le uniche donne che vestirete saranno le ragazzine SENZA curve.Fateci stare un sedere prosperoso o una 4/5 di seno lì dentro poi mi dite se non fa cagare!!!
Potrò vestirmi benetton…!!! ;) Opinabile la scelta delle modelle per pubblicizzare una linea pensata per vestire le donne con le curve
Massa di ipocriti,dicono tutti che daranno spazio alle donne curvy ma poi ripescano sempre gli scheletri. Inutile,per loro non c’è spazio per una taglia che va oltre la 40 in questa società! Dove cavolo sono le curve in quelle tizie?!!
una donna con le curve non ha bisogno di strizzarsi in una insulsa maglietta (scusate, le magliette non mi dicono nulla) per dire di averle, ce le hanno e basta. Comunque il problema di fondo è che le persone non sono siddisfatte di se stesse, per questo tediano e detestano gli altri, la base è sempre quella.
Tralasciando il fatto che,come hai detto tu,Sonia,”pin up” non significa portare una taglia dalla 46 in su ma avere il vitino ma il seno prosperoso e il sederone….una donna senza pancia ma con seno e sedere “burrosi” come fa ad andare in giro in shorts?
Se le donne smettessero di odiardi vicendevolmente sarebbe un grande passo avanti!
In realtà visto il nome della linea, ovvero ‘Pin Up’, non credo che sia pensata per donne dalla 46 in sù ma donne con le forme (e quelle le hanno donne di varie taglie per fortuna), ricordiamoci che le Pin Up erano note per avere vitini sottlili ma seni prosperosi e sederi burrosi. Insomma il problema di fondo è il “lessico”
Non credo sia radicato solo in Italia, modelle e cover girl di tutto il mondo di certo non raccontano la fisicità di donne qualunque. Il vero problema è che “curvy” è un temrine abusato e utilizzato a sproposito!
…se queste hanno ‘curve mozzafiato’.. pessima scelta delle modelle.
@Sonia Grispo mi fa sorridere la storia della ‘discriminazione contro le donne sopra la 42’ esiste davvero in italia? ma siamo ai limiti dell’assurdo?? Io al limite parlerei di persone sopra la 46, ma sopra la 42 mi sembra che stiamo tutti impazzendo in italia. Comunque, come blogger plus size che si occupa di questa fascia di donne e di moda posso dire che ho sempre rifuggito i facili discorsi ‘grasso è bello, gli altri no’ proprio per non ricadere nel discorso contrario. TUTTI hanno il diritto di accettarsi e amarsi per quello che sono, perché alla base di problemi di peso di qualsiasi peso c’è quasi sempre un problema di immagine di sé sbagliata e autostima che non si contrasta ma si fomenta solo con qualsiasi tipo di discorso discriminatorio.
Ancora non ho capito perché in italia ‘curvy’ (termine che per vari motivi rifuggo) debba indicare una donna di taglia regolare o normopeso solo perché non è sottopeso. Data questa premessa. aggiungo che Benetton non mi sembra affatto sulla buona strada perché questa magliette non coprono le taglie non dico plus che sarebbe un miracolo, ma nemmeno 46 e 48 e per di più farebbero sembrare ciccia una ragazza che porta la 42/44. In sostanza a me sembrano magliette semplicissime reclamizzate con la storia delle ‘curve’ che va tanto di moda per farsi pubblicità, ma che al più fanno sembrare una donna snella ciccia. se questo è il massimo che si può fare in italia…
Sapete qual’è il problema? Che se sei magra sei discriminata e se sei grassa dei discriminata lo stesso.
L’unica differenza forse tra una magra ed una grassa che la prima non dovrà mai sorbirsi ore ed ore a trovare i vestiti che le entrino o a demoralizzarsi quando quello che trova nei negozi sono solo taglie 42.
Poi se propongono queste modelle belle ma senza curve per promuovere una linea curvy lo considero un’insulto.
Erica non mi sembrano pelle ed ossa, sono magre, esistono taglie come la 38, 40 e 42 che non hanno nulla a che vedere con il sottopeso.
Sara sono d’accorod col fatto che queste modelle non rispecchiano l’idea della Pin Up ma essere magre non vuol dire anoressiche, c’è un abuso di questa parola che ormia è diventata sinonimo di magrezza. Le taglie otto la 42 non sono per donne anoressiche. Esistono donne più o meno magre di altre e questo bisogna accettarlo. Questo non eslcude il fatto che hanno anche a mio avviso sbagliato modelle.
Federica chi non porta una 42 però non è anoressica, l’anoressia è una malattia è comporta un grave sottopeso, portare una 38 o una 40 non implica essere sottopeso. Lo specifico perchè nella lotta contro la discriminazione nelle donne dalla taglia 42 in sù si finsice sempre col discriminare quelle più magre.
Ormai le modelle curvy sono ragazze normali, mentre le modelle normali sono ragazze anoressiche…bah!
A questo punto sono curvy anche io che porto la 42! e una che porta la 44 cos’è? obesa? La moda vorrebbe dimostrare interesse verso le donne curvy, per farle sentire bene con sé stesse e invece incentiva ancora di più l’anoressia!
Scusate una cosa… ma che senso ha promuovere una Linea per delle ragazze formose mettendoci degli stecchini anoressici? Se anche poteva essere interessante, a priori non vado alla Benetton!
che poi cos’ha di pin-up questa linea? tolto il modo in cui le hanno truccate e pettinate non vedo nessun rimando allo stile pin-up…cooomunque…
Interessante una linea curvy indossata da modelle boney. Un po’ di coerenza dai…
Concordo con la ragazza di prima, son tutte chiacchere. E poi i colori sono nauseabondi.
Quoto Chiara! non si può promuovere una linea “curvy” e poi proporre queste modelle…
Sono d’accordo con Chiara, è un po’ un insulto chiamarle “con le curve” quando sono normalissime modelle magre! Apprezzo però l’impegno :)
Ovviamente da ragazza “normale” apprezzo le iniziative dei grandi marchi in questo senso, anche se mi sembra che Benetton abbia già delle taglie piuttosto abbondanti. Se invece quest’iniziativa si rivolge a ragazze più formose, perché non usare modelle con quella costituzione fisica? Mi sembra ridicolo pubblicizzare una linea d’abbigliamento per ragazze dalle forme generose con ragazze alte e longilinee.