
Quando ieri ho appreso la notizia non mi sono stupita affatto: scoprire che Noemi Letizia, la diciannovenne di Casoria, famosa per avere come migliore amico niente poco di che Silvio Berlusconi, ha lanciato la sua linea di abbigliamento dal nome Noemi L. non mi ha sconvolta o impressionata, potrei dire che di questi tempi non mi stupirebbe il lancio di un brand da parte della moglie del panettiere vicino casa mia (ha buon gusto la signora, devo ammetterlo).
A cominciare dal nome, frutto sicuramente di profonde ricerche di marketing e testimonianza di una notevole creatività, il marchio riserva non poche sorprese, ma è stata la designer in persona (sì adesso non sarà difficile o imbarazzante trovare un termine per definirla) a svelare, fresca di chirurgia estetica, quelle che sono le linee gjuida del brand. Le parole chiave? chic e casual, proprio come si definisce lei.
[via]Noemi L è una linea che definirei chic e casual, per nulla pesante come forme e che, in fondo, mi assomiglia molto. L’uscita della prima collezione è prevista per fine ottobre, successivamente sarà anche la volta di un profumo, sempre con il marchio Noemi L.

42 Commenti. Nuovo commento
cavolo mi era sfuggito questo articolo, la notizia è davvero
squallida, ma come sempre mi piace il modo in cui l’hai esposta sonia, certo sarebbe meglio non dover nemmeno scrivere di certe amenità … eeeehhhh e noi dovremmo essere la patria della moda!!!!
e poi scusate, cellulite a parte ma dove sono finite le sopracciglia alla bimba???
perche’…..quell’altra che si è messa a disegnare scarpe?!!! hahaahahahaah povera italia……che pena…
Pietà non si può guardare figuriamoci indossare! Non esiste!
Sono sconcertata.
Io studio e progetto, mi spacco in 4 per poter dar vita ad una collezione (-frequento la facoltà di design della moda-), dormo 3-4 ore a notte…alcune volte anche una sola ora…e qui c’è gente che a 19 anni PER CAPRICCIO può mandare in produzione una propria linea?
SCUSATE MA DOVE STIAMO FINENDO?
PERCHè SONO PERMESSE QUESTE OSCENITà?
Posso aggiungere che questo standard di “bellezza” sia contro la donna? Dettata da uomini che non amano le donne? Perchè non si può considerare femminile un’essere somigliante ad una bambola gonfibile venduta nei negozi erotici. Gli uomini che “apprezzano” tale femminilità si son troppo dilettati con i prodotti di suddetti negozi e a tal punto d’aver perso completamente il piacere della carne, apprezzando quello della gomma. Posso ancora aggiungere che tutte le donne del “papi” hanno questa caratteristica
somiglianza? La somiglianza con le Trans è data dal fatto che anche loro si sottopongono a molti interventi chirurgici, e che lo standard anche per loro sia quello della solita bambola succitata. Concludendo, se un uomo apprezza la gomma non apprezza la donna, fa anche rima. Quindi lasciamolo a marcire nel già citato negozio erotico con le sue bambole Amande, quelle si che non danno problemi, non guidano, non votano, non chiacchierano, non sono invidiose e via con tutti gli stereotipi che ci danno e che ci diamo.
Magari per l’occasione non era adattissimo, ma lei non mi sembra la regina del buon gusto quindi dubito se ne sia resa conto…eheheh
Anch’io ho quell’orologio in plastica bianco, il mio è di Fossil. A me piace molto.
Forse è l’unico accessorio decente di questa mise.
XOXO…Carla…
Ma no Ely l’ologio bianco non criticatelo mia madre e mia sorella hanno il Tywatch bianco e io ce l’ho trasparente, è plastica+ceramica ma l’effetto è quello. Non so il suo di che marca sia però…:)
Oddio mi sembra Patty Pravo!! Bianca cadevere viso tiratissimo e…. per concludere cellulite a gogò!!! Orripilante…ma quando scomparirà dalle scene??? beh certo col “papi” che si ritrova!!!! :-/
Forse non l’ho letto nei post precedenti, ma che dire dell’orologio bianco(?!) in plastica? Neanche le bambine ormai li portano. Ma chi l’ha fatta uscire sto orrore….
Heidi Montag all’italiana. Che schifo.
Oggi non sono stata molto al pc (causa studio) quindi arrivo un pò tardi.
Prima cosa che mi colpisce già solamente vedendo la sua immagine è la plastica che si è fatta inniettare alla giovane età di 19 anni. Possibilità economiche o no, trovo che sia totalmente inappropiato e sconvolgente ridursi così quando ancora il tuo viso deve subire modifiche (data la tenera età).
Seconda cosa che m’indigna naturalmente il voler diventare stilista. Ok, alla plastica, ok alle serate in discoteca, ma improvvisarsi stilisti quando non si conosce la minima forma di decenza ed eleganza è il colmo. Per esserlo bisogna davvero avere passione, studiare e non lo si può diventare da un giorno ad un altro.
La reputo una grande offesa per tutto il mondo della moda e soprattutto per tutti gli stilisti emergenti (quelli veri!) che studiano anni ed anni, che coltivano il loro sogno con le proprie forze, lottano anche solo per vedere un capo della loro collezione in qualche trafiletto di un giornale.
Mi fa rabbia solamente pensare che una come Noemi Letizia possa diventare “stilista” solo perchè ha avuto improvvisamente questa notorietà gratuita e persone che ci mettono il cuore ed anni di duro lavoro ne vengano tagliati fuori.
Complimenti all’Italia, ormai si va avanti per raccomandazioni, serate e quant’altro.
XOXO…Carla…
Che schifo, le avevo notate ma nessun commento potrebbe descriverle…
Che schifo! :/
no no fermi tutti ..ma , avete osservato le unghie.??cosa sono ???artigli a righe?????????
per il resto ..senza parole!!
E’ triste vedere che in Italia questi personaggi inutili e giunti alla notorietà per situazioni spesso di dubbio gusto abbiano possibilità che a molte persone dotate di talento non si prospettano mai nell’arco di una vita intera! PERO’ vedere la foto di questa 20enne fa capire che la legge del contrappasso funziona sempre perchè comunque una ragazza che così giovane si sottopone a tutti quegli interventi chirurgici (diventando tra l’altro un mostro) tanto bene di testa non sta di sicuro…
DICIANNOVE ANNI??????????? gliene do minimo una quarantina!
avevo tralasciato il fatto che avesse 19 anni, ma la cellulite?
Quoto in toto il commento di Ella.
E mi è piaciuta l’ironia che hai usato in questo post ;)
Aiuto sembra mi madre, eppure ha 10 anni in meno di me!!!
Sono senza parole!!!!
A parte il disatro facciale,(concordo con chi dice che assomiglia a Donatella Versace…)mi chiedo: Ma come si fa? Ci sono ragazzi e ragazze veramente bravi che fanno un sacco di fatica ad emergere come stilisti dopo anni di studio e questa se ne viene fuori bella come il sole?? Bah!!!!
(e se penso che ho solo 3 anni più di lei, mi vergogno a pensare che una così sia della “mia generazione”…)
Oddio! Chic e casual dalle sue foto non direi proprio, più che altro volgare e scialba, oltre a sembrare una quarantacinquenne con troppo botox in faccia.
un altro classico esempio di quanto ormai non importi più aver talento, creatività e competenze basta aver un nome(più o meno conosciuto) e gli agganci giusti!!!
oggi come oggi sembra andar di moda il gusto dell’orrido(di esempi ne potremmo fare a palate!!!).
quoto in pieno il commento di ale, il problema è che ci sarà sempre qualcuna/o che comprerà questi ed altri capi di giovani(anche se della signorina qui sopra non si direbbe dall’aspetto) “talentuosi”….
u signur!!!
giusto due parole: CHE SCHIFO!
ma già che c’era una liposuzione poteva anche farsela..mi sembra cellulite quella sualla gamba ed una come lei NON può averla!
Che tristezza…sembra un canottone…VERGOGNA!
Sconvolgente.. Costei ha due anni in meno di me e potrebbe tranquillamente passare per mia madre.
Ahaha invece di farsi operare e sembrare una drag queen-scimmia,perchè non faceva un bell’intevento per levare quella cellulite dalle coscie? direi che fosse più necessario questo!Poi certo che ha scelto un nome davvero fèscioon.E sono curiosa di provare la sua nuova “fragranza”
MA QUANTO è BRUTTAAA..MA NON SI GUARDA ALLO SPECCHIO?? DIMOSTRAZIONE DI COME MOLTE VOLTE LA CHILURGIA SIA DISTRUTTIVA
non vorrei risultare offensiva verso il ‘genere’, ma a me sembra tanto un trans…
Sì Lela però magari sfruttare in maniera più saggia l’occasione denota da parte della persona scelta un minimo di intelligenza, se non sono competente, non ho studiato o altro, almeno mi sforzo di creare qualcosa di guardabile, dubito che Noemi Letizia abbia pensato a tutto questo. Nuove monelline vagabonde arrivano.
due domande mi sorgono spontanee:
1) ma come si fa a ridursi in questo modo a 19 anni????
2) ma chi si compra la roba firmata Noemi L.?????!!!!
Ma alla fine, secondo me, non è neanche colpa di questi ciòvani se si lanciano a diventar stilisti ma di quelli che glielo propongono e che investono su di loro!! Voglio dire se voi siete “nessuno” e non sapete niente di come realizzare una collezione, arriva un “manager/azienda” che vi dice: “vuoi diventare stilista?”. Voi cosa dite? “Nooo, non ho studiato per diventarlo” … ??? Ovvio che la risposta è “Sì”. Poi non entro in merito di chi compra certe cose… help!!!
PS: avete ragione, sembra Donatella Versace… oggi! Fa paura!!
@Ale d’altro canto non mi sembra che quando certe starlette si sono improvvisate stiliste le loro linee d’abbigliamento o accessori sono andate in fallimento, c’è gente che le compra, questo è il problema
Noto sempre più spesso che chi si converte alla chirurgia estetica sbaglia obiettivi…se proprio scegli di rifarti qualcosa intervieni sul difetto, non andare a peggiorare. Mi viene in mente Anna Tatangelo, solo che lei non credo avesse difetti, semplicemente adesso dimostra quanto il suo compagno vent’anni più grande.
mi sentirei di legare questo fatto alla sua amicizia con lil’ Berlusconi, poi magari è davvero talentuosa. chi lo sa.
Non mi soffermo troppo sulla notizia che come te non mi stupisce affatto, viviamo in un mondo dove la meritocrazia è un’utopia.
Piuttosto vorrei sapere:
1) Perchè Noemi Letizia improvvisamente sembra Donatella Versace(non da giovane,intendo Donatella Versace oggi)
2) Perchè quelle unghie disgustose?
3) perchè già che c’era al chirurgo non chiedeva una bella liposuzione vista lo stato avanzato della sua cellulite a buccia d’arancia dell’interno coscia
Putroppo in Italia funziona TUTTO così!!!! Poveri noi!!!
Altro che chic and casual: that’s just trash.
non sapevo che noemi letizia fosse un trans! paura la sua faccia!!!
@ Elila: il problema non è tanto la voglia di queste persone di voler creare qualcosa a loro nome è più il sostegno che ricevono da chi li sponsorrizza, da chi li finanzia e da chi compra! io non condannerei tanto loro, voglio dire, se non sono in grado di fare altro è perchè non ci provano e se non ci provano è perchè c’è gente che gli propone vie più facili per raggiungere la fama.
che chiccccccccccc!!!! sarò in fila per acquistare un capo per tipo della chiccissima collezione di Noemi..we all love NOMEMI L.
complimenti per la chiurugia..è lo stesso della Donatella?!
VOMITO…non sono stupita..disgustata sì..anche se ormai dovremmo avreci fatto il callo..dopo che sul numero di Vogue accessori ho visto Shoe Bijoux..no comment!
..che dire?! ma perchè qst persone non se ne tornano a scuola o se ne stanno a casuccia loro anzichè improvvisarsi??
ad ogni modo non mi preoccupo più di tanto..qnt durerà qst spiacevole parentesi lavorativa (sicuri che lei lavori nel senso che lo intendiamo noi comuni mortali?) della signorina Noemia? il tempo di un battito d’ali per non cadere nel volgare..