Una sbirciata nel guardaroba di Anna Dello Russo, fra scarpe abiti mai indossati due volte e scarpe da collezione. Si avete letto bene, ma forse lo sapevate già, la direttrice di Vogue Nippon non indossa mai due volte lo stesso abito…e pensare che noi poverette indosseremmo volentieri tutto l’anno anche solo uno dei suoi splendidi vestiti. Cliccando il video potete vedere l’intervista girata da Fashion Television nel suo appartamento e in giro con lei fra sfilate, shooting e appuntamenti. Anna Dello Russo è la mia preferita per la sua naturalezza, semplicità, la sicurezza mista ad imbarazzo – basta guardare uno dei tanti video di backstage di servizi fotografici che la vedono protagonista per capire che dietro quella donna apparentemente altezzosa e snob, che utilizza i vestiti come noi facciamo con i cotton fioc, si cela una personalità tutt’altro che gelida e intoccabile, come è la Wintour. Qui potete visitare il suo sito web.
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fantastica! dalle foto sembra molto seria e snob invece è molto alla mano,simpatica e indossa i vestiti più stravaganti con grande ironia!
se non ricordo male lessi che lei indossa una volta sola solo i capi più “rari” quelli con cui la vediamo agli eventi ecc…perchè li colleziona…invece i vestiti per tutti i giorni li rimette
[…] Vogue Escrito por Sonia Grispo, blog Trend and the City, 5/07/2010.Traducido por Xurxo Ventos. Ver artículo original en italiano En la aristocracia de la moda viven criaturas que no visten jamás dos veces el mismo […]
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e ti dirò di più…anche con la suola consumata ;) facci caso…
e x quanto riguarda l inglese…stesso identico pensiero…e un po’ di invidia…
Si anche io l’ho pensato, devo dare un’occhiata e confermare..bhe direi che almeno è uno spreco in meno.
Personalmente posso dirti che quel che mi piace di lei è la personalità. Non la conosco e di certo è assai difficile giudicare una persona solo tramite foto e fugaci interviste, ma mi è capitato di fermarmi ad osservare le sue espressioni quando viene fotografata, quando posa per un servizio fotografico, quando dialoga: è alla mano, è dolce, è timida e proprio per questo si veste/traveste in maniera così appariscente secondo me, è noto che le persone più estrose sono anche quelle più insicure. Il suo inglese l’ho notato anche io, non tanto l’accento – che per molti il fatto di non imitare quella originale ma conservare il proprio è una vera e propria scelta – ma il lessico e le costruzioni, e mi sono chiesta come mai non abbia imparato la lingua facendo il lavoro che fa, ma poi ho sorriso pensando che deve essere talmente brava nel suo lavoro che non c’è bisogno di inserire un inglese eccellente nel suo curriculum per avere credibilità.
però vi assicuro che le scarpe le indossa più di una volta ;)
a proposito Industrie, la rivista parla proprio di questo fenomeno.
ps, l’inglese è imbarazzante, per una che è direttrice di Vogue Nippon….
come le cose vengono viste in modo diverso. Io la trovo ridicola, mi sembra una che fa il verso alle adolescenti e si veste in modo diverso per farsi fotografare (e lo sa bene che verrà fotografata). Capisco l’esibizionismo in giovane età, ma poi dovrebbe entrare il fattore maturità (che non vuol dire rinchiudersi e non farsi vedere, il contrario, farlo ma in modo diverso). E il sito lo trovo come una stanza disordinata di una teenager, con frasi senza senso, lettere giganti e urlanti. L’ho aperto una volta, e richiuso subito. E invece piace…mah