Neo single, l’ex velina di Striscia la notizia, la fidanzatina d’America per i fan di Geroge Clooney, è protagonista della copertina di Vanity Fair nell’edizione di Luglio 2011. Elisabetta Canalis sembra avere comunque ottenuto la visibilità desiderata, dopo qualche comparsa nel telefilm americano The Leverage, la presenza come valletta al Festival di Sanremo e la campagna per PETA, gli ingaggi ottenuti grazie alla notorietà conferitagli dalla relazione con uno dei più ambiti scapoli di Hollywood sembrano non essere finiti. Per lo scatto di copertina la Canalis indossa un abito Roberto Cavalli (di cui è testimonial per la linea d’intimo).
C’è chi ha gioito e chi ha provato un pizzico di tristezza per la rottura della coppia più chiacchierata d’America (si diceva che Elisabetta avesse firmato un contratto di riservatezza per impegnarsi come copertura di Clooney, ancora restio ad annunciare la sua omosessualità). E voi da che parte state? gioire per una separazione non è mai un gesto nobile, farlo per la fine di una recita forse sì.


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in questi due anni se ne sono dette tante sulla canalis la rabbia di tutti e che lei va avanti e dimostra come ha sempre dimostrato di essere il contrario di quello che certa stampa vorrebbe lei fosse.sappiamo tutti in italia che le veline sono delle brave ragazze ma si e voluto farle passare per escort che e tutt’altra roba.si e voluto farla passare per drogata e nessuno si e chiesto come mai nessuno ha parlato della segretaria della moratti connivente con gli spacciatori e come fai a difenderti quando nessun giudice ti ha mai convocato anche solo per dire la tua.infine la testimonianza chiesta dal premier e sappiamo tutti che e stata chiesta per fare il solito teatro.la recita?la canalis a mio avviso non e mai stata esigente nel lavoto ma lo e sempre stata nell’amore in un mondo dove si accetta di tutto lei ha sempre fatto valere quello che per lei e importante e l’amore per lei lo e sempre stato.la maggior parte di noi sarebbe stata accondiscendente con clooney lei no quindi sarebbe ora che qualcuno rivoltasse la frittata e si chiedesse perche invece che onorare si disprezza una persona che comunque si possa pensarla fa valere la sua dignita e la sua indipendenza .