Moda

Direttamente dagli anni Ottanta tornano i pantacollant con la staffa di Arena

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Tutti abbiamo degli scheletri nell’armadio, non intendo dire segreti inconfessabili ma di capi che teniamo nascosti negli scatoloni del cambio di stagione, sul fondo della cabina armadio o di cui ci siamo già sbarazzati a tempo debito. Ma come nel peggiore dei film horror “a volte ritornano” e chissà che questa volta non ci faccia piacere rivedere un capo della nostra infanzia (o adolescenza) targato anni ’80.

Parlo del pantacollant con la staffa contraddistinto dall’immancabile banda laterale in cui spicca replicato il logo Arena, con i tre diamanti. Il modello Caroline della linea Arena Signature si propone di attingere dal passato e dalla tradizione del brand per portare un tocco di glamour datato anni Ottanta. Scommettiamo che presto lo vedremo indossato e immortalato dai cool hunter delle strade più alla moda? Io da piccola li avevo blu e mia sorella mi insegnò che se volevi essere cool dovevi indossarli con le ghette (o staffe) lasciate libere, non sotto il piede che faceva tanto scolaretta. Mi viene in mente una canzone degli Aqua,potete ascoltarla dopo il Click qui sotto.

28 Commenti. Nuovo commento

  • davvero carini soprattutto quando le ragazze li usavano senza calze sotto le staffe

  • Ce li hoooo! Li ho sbolognati a mia madre già all’età di 15 anni credo…erano TERRIBILI, beata incoscienza che non mi faceva rendere conto di quanto potesero starmi male, ero anche bella cicciotta :D grazie Sonia per averci rievocato questi riordi :) @Valentina LOL per la toppa Naj Oleari

  • Da quel che leggo posso dire che io ero quella messa peggio! Li avevo fucsia con i diamanti blu (o forse erano verde acqua, addirittura)! Aggiungo, a mio favore, che ero piccola, forse troppo per capire che sbagliavo ad indossarli! ^^ Però…che bella rievocazione…

  • OMG io li ho ancora in qualche scatola rinchiusa nelle vecchie cose che indossavo alle medie!!!!!!aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

  • no proprio no…inguardabili…ma purtoppo intorno a 10 anni ank’io li ho indossati…ce li avevo blu…meno maleke nopn sono rimaste prove fotografiche! ci lamentiamo( ma anke adoriamo) degli anni ’80…ma i ’90 gli anno fatto la concorrenza!

  • Sonia Grispo
    19 Novembre 2010 17:28

    Si diciamo che tutte le mamme li hanno odiati, soprattutto perché tutte noi bambine li bucavamo giocando o andando in palestra, ma sono di quelle cose per cui si chiude un occhio, in fondo mia madre ha acconsentito a farmi uscire con le zeppe della Gas, fortuna che dopo pochi giorni mi son convinta a lasciarle nella scarpiera. Oscene :)

  • sonia, lo dicevo che mia madre era un’integralista anti-sintetico, mi avrà tenuto all’oscuro ;-D..bè diciamo che Arena in sè fa molto anni Novanta, e infatti niente pantacollant in materiale autoinfiammabile ma avevo la mia tuta in felpa e i ciclisti -in cotone- tutto coordinato blu scuro con simbolo giallo xD

  • Sonia Grispo
    19 Novembre 2010 15:58

    Giulia io sono dell’86 eppure li ho indossati perché sono stati in voga anche negli anni Novanta e quindi durante la nostra infanzia :)

  • E’ una cosa carina il fatto che ognuno ha un ricordo (bello o brutto) legato a questo capo ma, almeno per me, il ricordo resterà tale…gli orridi pantacollant non mi avranno!!!

  • sono troppo giovane (classe ’88) per averli indossati, anche perchè mia madre era una crociata dei tessuti naturali! però proprio l’altro giorno ripensavo ai molteplici fuseaux con la staffa della mia infanzia, in lana o flanella, con la righina centrale: erano molto comodi e a ben vedere anche più coprenti dei leggins, quelli li ricomprerei subito, in un bel colore neutro!

  • Credetemi o no, un paio di giorni fa stavo giusto ripensando ai pantacollant che mi mettevo da piccola. Sono utilissimi da mettere con gli stivali da pioggia e visto che studio a Venezia, li metto abbastanza spesso :)

  • Oooh si, con la staffa fuori erano veramente trendy! Io li mettevo sotto al body, d’inverno, quando facevo ginnastica ritmica, ma ovviamente non disdegnavo neanche di indossarli al di fuori della palestra. Li adoravo.

    PS: C’è un libro che mia mamma aveva sul comodino… “I NO che aiutano a crescere” :)

  • Sonia Grispo
    19 Novembre 2010 10:57

    e pensare che molte mamme di oggi questi problemi non se li pongono affatto. Forse erano meglio le nostre, che nel privarci di qualcosa, ci facevano crescere e apprezzare quel che avevamo (che poi in realtà eravamo tutti un po’ viziati e non ci mancava proprio nulla, ma era un modo dei genitori per farci capire che non potevamo avere tutto e subito).

  • Ecco un salto nella mia infanzia. Da ragazzina li desideravo disperatamente ma mia madre faceva orecchie da mercante. E io la imploravo “mamma li hanno tutte, ma perchè io no?” e mia madre giustamente ribatteva che il tessuto sintetico fa male, che la pelle non respira e bla e bla e bla. Tutto questo mentre la sottoscritta piangeva è giurava fieramente a se stessa che prima o poi li avrebbe avuti.

  • sono davvero terribili ma li ricomprerei solo per tutti i ricordi legati a questi fuseaux ;) ps complimenti per il blog

  • E’ stato un trauma vederli per la prima volta, me li aveva regalati mio padre quando avevo otto anni, non appena li ho visti mi sono messa a piangere, da quel momento in poi sono stati buttati per anni e anni nel dimenticatoio. Hahah. :)

  • no no no… ORRIBILI!!!

  • Li trovo terribili!!! E in linea generale non mi piace la “riesumazione” di capi dal passato , soprattutto quando non è molto lontano

  • oddio pensare che mi vergogno a indossarli persino agli allenamenti di pattinaggio.. figuriamoci sfoggiarli in giro..questa volta passo…

  • Sonia Grispo
    18 Novembre 2010 12:02

    Allora valli a comprare Serena perché Arena li sta rilanciano ;).
    Ps: sì le mamme hanno questa mania del tagliare ciò che secondo loro non serve, pensa che mia madre taglia via tutte le etichette dai vestiti perché le danno fastidio e sembra li abbia comprati un charity shop eheheh

  • AAAAAAAAAAAAAAAAA……..orrore puro…non tanto per i pantacollant in sè,ma perchè crescendo di altezza,avendo le staffe sotto i piedi la parte di sopra scendeva ahah

    anche da me per essere cool si portavano con le staffe libere…che poi mia madre tagliò :-/

    in un negozio di scarpe e sport nel mio paese…nella sezione outlet li hanno ancora ahahah

  • Sonia Grispo
    18 Novembre 2010 11:56

    ahahah

  • Credo che quel tessuto fosse così sintetico che se solo stavi troppo al sole rischiavi di diventare una torcia umana :)

  • Sonia Grispo
    18 Novembre 2010 11:43

    Eppure io quelli neri o blu li proverei di nuovo, in fondo non hanno tanto di diverso dai leggings se non quella fascia decisamente anni Ottanta e quel tessuto lucido ahahah

  • Oddio!!! tutto questo revival della mia infanzia mi sta facendo commuovere, prima le barbie, ora questo…
    Lo ammetto, con non poca vergogna, li avevo, li usavo per fare ginnastica(prima ritmica e poi artistica), li ho usati per tantissimi anni, prima quelli blu elettrico con la banda fucsia, poi quelli viola con la banda verde acqua e infine quelli neri con la banda bianca. Credo che questi rimarranno però solo un tenero ricordo a cui non cederò mai!! :)

  • Oddio XD io negli anni ottanta non ero ancora nata (sono del ’90), però i fuseaux con la staffa fuori ho fatto in tempo a metterli! :D
    Questi qui dell’arena non mi piacciono granchè, sono molto sportivi.. xò ho visto lo stesso modello della Gap, fatti a jeggings, e mi ispirano parecchio! così risolverei il problema dell’orlo del leggings che non arriva alla caviglia (essendo abbastanza alta è difficile trovare dei leggings lunghi giusti!) :)

  • Sonia Grispo
    18 Novembre 2010 11:25

    Primi ricordi fashion di una giornalista di moda :)

  • Un ricordo indelebile risale alla mia prima media: avevo comprato i fuseaux (o fuseau)Arena un sabato pomeriggio e orgogliosissima di non avere la solita tuta informe per fare educazione fisica (all’epoca si chiamava ginnastica però!) li avevo indossati per l’ora di pallavolo in cortile. Drammaticamente però dopo nenache 5 minuti di match, cado e li buco…uno squarcio sul ginocchio, la lycra irrimediabilmente strappata e il mio cuore a pezzi…l’idea geniale però fu di farci cucire sopra da mia mamma una toppa Naj Oleari. Due trend in un solo capo ;)

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