Quando iniziai a leggere “Il Diario del Vampiro” ero piuttosto scettica, dopo la saga di Twilight mi aspettavo qualcosa di trito e ritrito, la storia era invece assai differente, i protagonisti simili per certi tratti (mi sembra d’aver letto che questi libri sono persino precedenti a quelli della Meyer), una storia avvincente che ho letto tutta d’un fiato.
La trasposizione televisiva mi ha invece delusa, personaggi diversi, alcuni creati ex novo, storia modificata….comprendo l’esigenza degli adattamenti per la tv, ma non capisco il perché di una totale riscrittura delle vicende. Ad ogni modo la protagonista della serie tv, Nina Dobrev, ha trovato il suo successo con il teen drama gotico e si è conquistata la copertina di Flare di Febbraio 2011, per cui posa stesa su un letto di rose in stile American Beauty. QUI l’intervista.
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assurdo..in america e anche su mediaset premium ha spopolato..io l’ho iniziato a vedere da pochissimo, e ho letto i libri che ho letteralmente divorato..
la serie tv non ha niente a che vedere con twilight lol, dato che è tutto preso dai libri (che come ti sei corretta tu Sonia perfortuna..risalgono al 92..)
intendo la storia degli antichi..i licantropi contro i vampiri ecc.. -___-‘
a me emoziona tantissimo..gli sguardi..i misteri..ogni volta ti lascia a bocca aperta ogni puntata..e basta che te ne perdi una e non capisci più niente nell’altra..lol
mah..de gustibus
Stephy come ho detto ho trovato la storia molto interessante e non ho apprezzato molto lo stile della Smith che, a differenza di quella della Meyer, è molto meno coinvolgente. Quanto al telefilm come ho detto non rispecchia i libri perché storia e personaggi sono molto diversi.
Ma davvero ti sono piaciuti i libri? Mi sa che sei una della poche al mondo, la critica li ha stroncati e a quanto ne so neanche il pubblico li ha graditi. Io non li ho letti quindi non posso giudicare ma sto seguendo il telefilm e sinceramente lo trovo piuttosto piatto, lei comunque é bellissima
Non ho letto i libri ma ho visto i primi episodi del telefilm (più per gli attori che per la storia). Lei è bellissima ma trovo questa foto esageratamente photoshoppata.
Fammi sapere, come ho detto la Smith è a mio avviso meno capace di far immaginare e vivere le sensazioni dei suoi libri al contrario della Meyer che ha un talento in questo :)
Sapevo che cronologicamente quelli della Smith sono più vecchi, infatti la scopiazzatura non riguarda i libri (che comunque non conosco), ma la serie tv. Però mi hai incuriosita, quindi credo che dopo aver terminato di leggere per la 6° volta “Madame Bovary” (lo adoro), mi recherò in libreria ad acquistare almeno il primo volume de “Il diario del vampiro”. Ti farò sapere ;) Così potrò fare un confronto più preciso tra le due autrici americane.
XOXO…Carla…
Ci tengo però a precisare quanto ho appeso con una veloce ricerca. Stephenie Meyer ha dichiarato di aver avuto ispirazione per scrivere Twilight da un sogno fatto nel 2003, e infatti Twilight è uscito nel 2005, Lisa J. Smith, invece, ha scritto i suoi romanzi a partire dal 1992, le storie potrebbero essere per certi tratti simili per pura casualità, ma se bisogna individuare un possibile scopiazzatura di certo non è stata l’autrice del Diario del Vampiro a plagiare.
In conclusione però trovo che la Meyer abbia un talento decisamente maggiore ed una capacità narrativa superiore alla Smith che, pur avendo fra le mani una bella storia, non ha saputo svilupparla adeguatamente.
Neanche io ho letto i libri, ma un pò di tempo fa avevo deciso di cominciare a vedere in streaming la serie tv sotto consiglio di una mia amica. Il risultato: non sono riuscita a completare nemmeno la prima puntata.
Sarò pure di parte, e ne vado fiera, (AMO i libri della Meyer), ma questa serie tv (ripeto non conosco i libri) è una scopiazzatura orribile. Poi nessun attore in particolare mi ha colpita, non mi piace il loro modo di recitare (ed ho visto la puntata in lingua originale, quindi non è colpa dei doppiatori).
XOXO…Carla…
non ho letto i libri, non ho mai visto Twilight, sempre per estremo scetticismo
però Ian Somerhalder nei panni del vampiro (dopo Boone di Lost) vale la visione di qualunque telefilm
(si, sono in versione cotta da adolescente…)