Ciò che più mi piace di questo lavoro è conoscere giovani promesse della moda, protagonisti di veri e propri fenomeni, che diventano etichette di tendenza non grazie al flusso della massa, ma per la potenza delle idee, la forza delle intenzioni e, ultimo ma in realtà più importante, la creatività. Qualche anno fa, durante un’edizione del Fashion Camp, mi sono imbattuta nello stand di una giovane Benedetta Bruzziches, che mi illustrò le sue borse, raccontò le sue ispirazioni, con un forte desiderio di far comprendere la cura, la qualità e l’attenzione nella lavorazione di ogni pezzo, di ogni singola borsa.
Per questo in queste settimane mi sono ritrovata a sorridere davanti allo schermo del mio iPhone, guardando le foto dei suoi viaggi, dei suoi successi, attraverso un Profilo Instagram che non è unicamente un veicolo pubblicitario, non una classica pagina aziendale, ma il foto-racconto della crescita di un marchio e la realizzazione di un progetto.
Bando ai sentimentalismi – ma questa volta una premessa così sentita era dovuta – per chi non conoscesse le borse di Benedetta Bruzziches ecco qualche foto. La mia preferita? senza dubbio “cabaret”, fedele riproduzione del classico vassoietto pieno di dolci che nei giorni di festa fa capolino sulle lunghe tavole dei pranzi in famiglia o a casa di amici; seguono “Mano” e la “Carmen”. Potete acquistare alcune delle sue borse QUI.






6 Commenti. Nuovo commento
Grazie Sonia!!!!
Ps: continua così
@Veronica assolutamente sì, adesso è presto per parlare della “remise en forme” degli Hunter per l’autunno ma tra qualche tempo pubblicherò la review di un prodotto che promette miracoli ;)
concordo con Benedetta e Julie :-(
Completamente d’accordo con Julie!!! Anch’io la conoscevo già ma il prezzo mi ha fatto desistere dall’acquisto… Forse è sciocco, ma se spendo tanto spendo per griffe già affermate … per i marchi emergenti (che spesso prediligo) mi impongo budget inferiori…
PS: cambiando discorso, hai poi saputo nulla circa la “cura” per i miei Hunter?
Ciao Veronica
Sono favolose, a dir poco favolose. Si vede la cura nei dettagli, la manifattura pregiata e sicuramente un design ricercato. Mi dispiace MOLTISSIMO, per il prezzo. Poco competitivo quando si entra in un mondo così aggressivo come quello delle fashion bags. Peccato perchè così potrà farsi conoscere veramente da pochi, anche chi come me, decide di spendere somme consistenti su borse sceglie marchi più blasonati e non iveste su emergenti. Gli emergenti dovrebbero iniziare a farsi conoscere con prezzi più competitivi. Opinioni, baci :)
ma 780 euro non saranno un po’ esagerati?!?