A volte mi chiedo se il fatto che una determinata collezione sia disegnata da un grande stilista, influenzi il nostro giudizio su questa. Quando Marc Jacobs ha fatto sfilare in passerella le sue modelle con pettinature afro, code penzolanti e sandali con i baffi, in molti hanno storto il naso, ma pian piano che le settimane trascorrono che il mood esivo ci investe, rivalutiamo, almeno parzialmente, quanto visto.
E’ caso della collezione in denim (di qui abbiamo parlato qui) e del nuovo monogramma di casa Louis Vuitton: il monogram cheche, in cui le lettere sono ricamate in nero e oro. A questa linea appartengono comodi secchielli allungati che trovo adattissimi per la spiaggia e che hanno il nome di Gipsy, il classico modello Keepall della maison rivisitato e rinominato Tuareg e la borsa boheman con tracolla e dettagli dalle tonalità fluo. I prezzi vanno da 2150 euro per il secchiello, 1900 per il “borsone” e 1550 per la bohemian.

[image courtesy of Louis Vuitton]

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RAFFINATA ED ELEGANTE QUESTA RIVISITAZIONE DEL MONOGRAM…..DEL RESTO LV E’ SEMPRE LV.
Io la trovo fantastica, così fresca e nuova!
L’accostamento di colori è sicuramente riuscito e molto piacevole, ma non mi piace affatto il monogramma su tela! Purtroppo tutte queste rivisitazioni del celebre logo non mi convincono più! Credo che se proprio dovessi acquistare una Luis Vuitton mi orienterei più su un modello classico, di quelli storici (non Speedy però che ormai ha dato alla nausea) in damier o al massimo nella linea basic.
Le altre linee credo che purtroppo lascino il tempo che trovano. Piacciono al momento, ma dopo un po’ cadono nel dimenticatoio e cominciano a stancare e dopo un po’ ti ritrovi a non voler più indossare una borsa che indubbiamente non hai pagato poco!!!
Che i prezzi sono elevati ed eccessivi non ho dubbi
non mi piacciono. L’unica linea che mi piace di LV è quella classica e al massimo la scacchiera sui toni scuri.
Trovo originale questa rivisitazione del monogram, perchè mi da l’idea che “svecchi” un pò i classici modelli; ma anche se potessi spendere tutti questi soldi in una Louis Vuitton, non comprerei mai una di queste!! Certo, poi la percezione del denaro fa la differenza…
Per questo nel mio armadio ho una borsa damier azur e non una con il classico monogramma che a volte, ammettiamolo, da’ la nausea.
Quoto Margherita e Rosy, un bel design per le borse ma questo monogramma è, come dire…”pesante”. Per la serie “forse non tutti sanno che”, Vuitton disegnò questo logo per le tappezzerie dei Vagons Lits delle ferrovie francesi, e poi lo modificò leggermente e lo rese suo…questa cosa mi è sempre parsa molto originale, ma non è mai servita a rendermelo più sopportabile, dato che viene continuamente riproposto in tutte le salse…
A me certe riproposizioni del monogramma lasciano un po’ perplessa, mi sembrano un po’ delle “furbate” per vendere, affidandosi proprio al fatto che un grande stilista o un tessuto monogrammato vengano percepiti in maniera falsata indipendentemente dalla bellezza o meno dell’oggetto…
Vuitton non mi piace, ma in questo caso devo dire che queste borse, nonostante la presenza asfissiante del marchio, le trovo originali e carine. Rimane il costo esagerato in generale visto il tipo di lavorazione. In quanto a subire l’influenza di uno stilista che ci piace qualunque cosa faccia, non credo, almeno per me. Mi piace Marc Jacobs quando disegna la sua linea, non mi piace (a parte le borse del post) quando disegna Vuitton.
Non posso farci niente… Il monogramma (qualsiasi monogramma) proprio non lo reggo. Se dovessi scegliere credo che opterei comunque per l’ultimo borsone.
Mah, sono perplessa… la borsa con la coda continua a non piacermi, anche perchè il pellicciotto d’estate non mi conquista, mi vien caldo solo a pensarci.
Queste altre sono carine, si, questa tela (è tela giusto?) col monogramma non mi dispiace ma neanche mi esalta. E poi 2000 euro per un secchiello da spiggia sono decisamente troppi!
la risposta alla tua domanda, a mio modesto parere, è si.
Soprattutto se amiamo lo stilista, siamo più portate a trovarne il bello.
E’ altresi vero che l’originalità può colpire e far storcere il naso proprio perchè spezza l’abitudine di ciò che siamo abituati a vedere: pian piano che le nuove immagini ci investono l’occhio si abitua e il naso ritorno al suo posto!
Quello che mi viene da dire vedendo queste immagini è che Marc Jacobs ha portato una ventata di freschezza incasa Vuitton…