Fra monogramma, pelle e tessuto, Marc Jacobs ai materiali degli accessori Louis Vuitton della spring-summer 2010 aggiunge la plastica. Una divertente e funzionale “rain-bag” chiusa da cordoncini fluorescenti, riporta lo storico patch Louis Vuitton stampato su entrambi i lati.
Peccato il prezzo non sia poi così divertente, a partire da 1.200 euro .

[images courtesy of Louis Vuitton]

9 Commenti. Nuovo commento
..non avrei mai immaginato che Vuitton prendesse come modello il sacchetto dell’immondizia…….sono senza parole…non parliamo del prezzo !!
Il problema è che molte volte non si tratta di gusti, ma di interesse spasmodico per il marchio, l’ennesima dimostrazione che basta una firma per far diventare appetibile qualcosa…anche un sacchetto per la spazzatura con una tracolla. mah…
Ma è un sacchetto per la spazzatura!!!!! No, assolutamente brutta!!!
Io ci vedo la chiave ironica. Immagino Marc Jacobs seduto in un locale fashion per l’aperitivo tra amici e uno gli fa -hei marc tu riusciresti a vendere anche il sacco della spazzatura se ci mettessi su il tuo nome e lui risponde- mmm…goog idea!!
Ecco spiegato il motivo di questa borsa.
Brutte oltre che con prezzo da fuori di testa
non si può vedere…sei stata brava a definirla “ironica”…anche simpatica se vuoi ma sempre agghiacciante!
1200 euro per un sacco per la spazzatura è un insulto.
sarà anche Louis Vuitton (le cui borse di solito mi piacciono molto) ma non pagherei mai 1200 euro per una busta della spazzatura anche se firmata di un marchio così prestigioso. (non pagherei manco un euro a dire la verità…).
Ma i gusti son gusti….
Orribile!!!