
Ciao Sonia, mi chiamo Beatrice, ho 29 anni e seguo da molto tempo il tuo blog che e’ fra i miei preferiti e ti faccio i complimenti per come lo gestisci e per la varieta’ di notizie che ogni giorno pubblichi.Ti scrivo per farti i miei complimenti ma anche per condividere con te un pensiero..
Non mi saro’ accorta solo io della nascita di tantissimi blog di moda o presunti tali, dicono che internet offre spazio a tutti e non serve più fare i salti mortali per attirare l’attenzione, ma non credi che questa moda, spero passeggera, possa incidere negativamente sul lavoro di persone come te che non si sono improvvisati “fashion blogger” ma ne hanno fatto un lavoro basato su capacità di scrittura e conoscenza?? per non parlare del fatto che sempre più spesso questi blog sono delle fotocopie (brutte fotocopie a mio giudizio), mi succede di trovare blog che copiano lo stesso stile e modificano le foto in egual maniera..una cosa che prima nessuno faceva (e che comunque si vede se è senza il minimo gusto) o addirittura c’è chi copia il modo di scrivere, le parole sono a disposizione di tutti naturale però abbiamo un proprio modo di scrivere, riconoscibile e tu, visto che ti leggo da tempo so che hai il tuo e a volte mi succede di leggere articoli o post che sono copiati dai tuoi, certe volte proprio copia e incolla o semplici miscugli di testi. Non sono qui per innescare una polemica o per aizzarti contro qualcuno per questo non ti segnalo i siti di cui parlo, ma ho pensato che deve essere brutto per una persona che fa le cose seriamente imbattersi in certe persone che non hanno nessun rispetto ne’ decenza di capire le proprie capacità e penso che se me ne sono accorta io magari c hai fatto caso anche tu e che se ne accorgano i lettori, che se bravi osservatori decideranno di leggere te piuttosto che altri.
Cara Beatrice, ti ringrazio per i complimenti, che buffo leggere la tua e-mail. Proprio in questi giorni infatti con delle amiche e alcune colleghe, ci siamo ritrovate ad affrontare questo argomento e a sorriderne persino. E’ proprio vero che Internet ha aperto le porte a tutti, concedendo a chiunque di proporsi sotto qualsiasi veste, cosa molto positiva a mio avviso se ben sfruttata: c’è chi propone le sue creazioni, chi i propri disegni, chi si scopre esperto di tecnologia e chi, come in questo caso, essendo un’appassionata di moda, apre un Blog. Ed è quest’ultima parte che mi ha fatto riflettere tempo fa…
Il punto non è che ce ne sono tanti di Blog, i lettori hanno capacità di discernimento e sanno affidarsi all’informazione più corretta. Ma il punto è che per uno strano caso di incomprensione c’è chi trasforma l’idea di “mi piace comprare abiti e accessori” con “amo la moda”, quando la moda è storia, ricerca, conoscenza. C’è chi dice “il mio stilista preferito è Gabriele Coco Chanel”, come se dire nome e cognome ne confermassero la conoscenza poi, e in realtà si riferisce alle attuali collezioni, senza riflettere che sono frutto d qualcun altro, non della ormai trapassata stilista; un po’ come chi si dice amante della fotografia ma in realtà dovrebbe dire “mi piace scattare foto o posare per queste” che è ben diverso, si sa.
I blog personali di ragazze a cui piace chiacchierare di moda non devono rappresentare un disturbo o una minaccia per chi con la moda ci lavora, sognare è un diritto di tutti e se si pensa d’essere portate per scrivere e che il proprio pensiero vale la pena d’essere condiviso su un blog di moda più o meno improvvisato, non bisogna frenarsi. Certo una capacità di giudizio è più o meno richiesta, ma in generale il bello di internet è che non ha restrizioni. Il punto è che questi blog che hai definito “improvvisati” proprio per questa connotazione finiscono con il danneggiare chi lavora seriamente: non citare le fonti, copiare le immagini o i testi…tutto questo rappresenta un vero e proprio danno.
Per concludere: una volta un’amica mi ha detto che l’emulazione è segno di stima, che se qualcuno prende spunto da te (“copia” è così puerile), è come se ti facesse un complimento, perchè apprezza il tuo lavoro e ammette che da solo non ce la fa. E io ho risposto che preferirei altri tipi di complimenti, che trovo piuttosto che chi copia confermi così la sua pochezza, che si auto umilia nel momento stesso in cui compie l’atto, anche se fa la furbata di non farsi scoprire o di negare e che nella vita se vali davvero gli altri se ne accorgono. E di questo ne ho conferma ogni giorno. Quindi ti ringrazio per i complimenti e ti dico che io continuo a fare il mio lavoro e che gli altri continuino pure a fare come meglio credono, perchè quando si dovranno raccogliere i frutti, ci sarà chi avrà il cestino vuoto, o con frutti marci e chi porterà a casa il necessario per fare conserve, marmellate e costate e io, care mie, vi invito tutte a mangiare, chiacchierando di moda, passioni e luoghi comuni.

42 Commenti. Nuovo commento
Sono d’accordo! a parte il semplice dato di fatto che la critica ai blog è partita dall’esterno e che quindi semmai bisognerebbe rispondere a Beatrice e non a Sonia, vorrei giusto dire che questa è l’ennesima prova che a qualcuno rode leggere complimenti agli altri. Se una Chiara Ferragni diventa famosa sui forum si leggono illazioni e c’è chi dice che è egocentrica e che ha le borse taroccate comprate su e-bay, se una ragazza che ha un blog scrive un libro-romanzo viene accusata d’essere raccomandata perchè le sue storie non sono niente di che (ed è il caso di una blogger di cui non faccio nomi per non riaprire la vecchia polemica, ma chi segue internet lo saprà) e ora questo. Una riceve dei complimenti, ringrazia e il risultato è che si auto loda? secondo me quando ci si scaglia così o ci si nasconde dietro una falsa identità e in realtà uno ha il carbone bagnato o semplicemente si è la classica persona che mette zizzania dove puo’. Che noia gente.
SONIA NON SONO RIUSCITA A PUBBLICARE SUBITO IL MIO COMMENTO, L’HO SCRITTO gia’ DIVERSI MINUTI FA MA NON SI E’ PUBBLICATO, NON SO SE POI COMPARE UN DOPPIONE, in tal caso scusa.
ma perchè agitarsi tanto? e mi riferisco agli ultimi commenti…è l’e-mail di una ragazza che fa ai complimenti ad un’altra. l’auto elogiarsi dov è? quando si ricevono complimenti si dice grazie, funziona così.
Ciao Sonia, scusa ma sono stata fuori in vacanza e ho letto adesso che mi avevi risposto.Grazie, ma mi dispiace che la mia e-mail che voleva solo essere un sostegno,sia stata presa come una polemica (avevo anche precisato di non volerlo, tanto che non ho fatto nomi NE’ ho generalizzato).
Io non ho detto che troppe ragazze hanno aperto un blog o che bisognerebbe fare una selezione, il bello di internet come hai detto tu e’ che tutti possiamo diventare quello che vogliamo (stilisti, artisti e pure scrittori),io mi riferivo a quei blog che prendono un po’ di qua e un po’ di la (da quetso e altri blog) e a modo loro hanno un blog di moda,e’ una pres ain giro per i lettori.secondo me qualcuno voleva fraintendere la mia e-mail e secondo me è stato fatto perche’ preferisce pensare male per potersi sfogare in una pesante polemica anziche’ limitarsi a capire che il mio era un complimento ed un’esortazione a continuare il tuo lavoro (considerato che scrivi su riviste, hai scritto due libri, gestisci uno blog seguitissimo e hai una rivista mi sembra che dicendo lavoro non ho sbagliato) quindi se qualcuno ti ha elogiata sono stata io e non tu che anzi, vorrei spiegare a chi non ha capito (non è un’offesa, si può travisare quello che si legge senza essere stupidi) che sei stata tu a dire che tutti possiamo scrivere e che nessuno deve limitarsi spiegando meglio quello che io non avevo specificato.Quindi grazie per la risposta
Quanta boria nel commento di “Francesco”, quanto livore nei confronti di chi a quanto pare deve avere un posticino speciale nell’ego ferito di questo lettore insoddisfatto che però a quato pare segue con assiduità un blog a suo dire non tanto originale.E allora lui che ci fa qui?Perchè perde tempo a scorrere le paginette di un blog che non gli aggrada. Forse c’è dell’altro. C’è del marcio in Danimarca disse qualcuno… e se qualcuno si autoelogia, a buon diritto aggiungerei, qualcun altro usa mezzucci per screditare chi LAVORA in questo settore e non lo fa solo per la gloria. Il puntocroce, la maglia, il bricolage quelli sono hobby, caro Francesco, e ti consiglio di dedicarti ad uno di questi passatempi ne guadagnerai sono certa in serenità.
PS. Beatrice ha messo nero su bianco ciò che da tempo pensa chi il web lo conosce bene, ottima osservatrice!
Dire che “Lettrice di Blog” abbia torto o abbia sicuramente frainteso è, da parte tua, alquanto pretenzioso:
basti guardare il modo con cui Le hai risposto: “Si, sei l’unica.” con un fare molto altezzoso e poi “Non devi aver capito la domanda…o la risposta” che tradotto vuol dire: tu -lettrice- non sai niente, e io…beh io sono Io.
Lei ha impostato il discorso con un tono serio in modo molto critico, argomentandolo: ha espresso una tesi, ha posto delle premesse, espresso le proprie considerazioni, le ha confrontate, riportate ed infine inchiodate documentandole con delle prove a dir poco schiaccianti, con tanto di citazioni.
Dici a “Lettrice di blog” che non deve aver capito la domanda…o la risposta (come vedi ti confondi anche tu) ma quando dici:
“trovo piuttosto che chi copia confermi così la sua pochezza, che si auto umilia nel momento stesso in cui compie l’atto, anche se fa la furbata di non farsi scoprire o di negare e che nella vita se vali davvero gli altri se ne accorgono.”
e poi ancora
“Quindi ti ringrazio per i complimenti e ti dico che io continuo a fare il mio lavoro e che gli altri continuino pure a fare come meglio credono, perchè quando si dovranno raccogliere i frutti, ci sarà chi avrà il cestino vuoto, o con frutti marci e chi porterà a casa il necessario per fare conserve, marmellate e costate e io, care mie, vi invito tutte a mangiare, chiacchierando di moda, passioni e luoghi comuni.”
non fai altro che sottolineare quello che “Lettrice di blog” sostiene, che sei proterva, tronfia e piena di sé.
E’ inutile parlare di marmellate e costate quando si usa la frutta marcia, tu sei la prima che copia dagli altri blog, con tanto di frasi letteralmente identiche e con tanto di data postera agli stessi blog.
Anche “Lori” ha notato che questo post sembra quasi scritto per elogiarti, ma tu cosa Le hai risposto??!? che ha frainteso!! cavolo 2 persone sono 2 che notato la tua perseveranza e guarda un po…entrambe hanno frainteso! questo credo sia poco professionale: cercare di farsi strada auto-elogiandosi e negando di fronte all’evidenza
sembra che tutti coloro che non ti elogiano nei loro commenti abbiano frainteso le tue parole!
Altra cosa, va bene usare parlare di “sogni, diritti e improvvisazione” ma quando sento usare la parola “lavoro” in modo improprio ed insolente, non posso restar lì a guardare e non dire niente, tu non sai cosa voglia dire “Lavoro”… il tuo blog non puoi chiamarlo “lavoro”, chiamalo passatempo, hobby o se proprio vuoi, passione…ma non “lavoro”.
“Lettrice di blog” ha dimostrato di saper scrivere…per quello che riguarda te, invece, …ne devi fare ancora di strada!
Il punto non è che ce ne sono tanti di Blog, i lettori hanno capacità di discernimento e sanno affidarsi all’informazione più corretta…vero Sonia?
Credo che il problema di base è che non si è letto bene o compreso. Non si tratta in una critica generale ai nuovi Blog, ciò che Beatrice ha scritto e quello che io ho risposto è ben diverso. Lei ha notato, e non è stata di certo la sola o la prima, che fra le nuove mode (per esempio la mania dilagante di acquistare un computer Mac o una reflex, non sempre per reale interesse o necessità ma certe volte per seguire una tendenza) c’è quella dei Blog di moda. Un dato oggettivo che come ho detto rappresenta una realtà mica tanto negativa: la moda prima era per pochi, per scriverne e parlarne c’è chi creava finti giornali ritagliando le immagini dalle riviste vere e incollandole nei quaderni e chi scriveva nel proprio diario di scuola, per arrivare ad essere letti dagli altri bisognava inviare curriculum, inondando le redazioni e si sa, ben pochi poi ci riuscivano. Quelle persone di certo non scrivevano per darsi un’aria, ma avevano una reale passione. Oggi per far leggere il proprio punto di vista non serve che aprire un Blog, un profilo twitter o iscriversi in una comunity. Mica male no?
La critica a questo fenomeno, almeno per come la vedo io, non è che c’è chi si arroga il diritto di parlare di moda senza conoscerla, nessuno impone delle restrizioni, chiunque può parlare di quello che vuole, sarà poi chi legge a decidere eventualmente se è competente, capace o meno e a chi scrive può anche non importare questo giudizio, c’è chi scrive per il puro piacere di farlo. Tutti abbiamo da imparare e prima o poi, da qualche parte, bisogna iniziare, il discorso è stato ristretto e si parlava di quando però ci si improvvisa senza prima curarsi di capire come funziona. Un esempio è: una ragazza apre un Blog e fa copia e incolla di alcuni testi e magari scrive persino la fonte, cosa che a suo parere è corretta e non fa danni a nessuno e invece se si fosse informata saprebbe che il copia e incolla, copyright a parte, su internet provoca dei danni a livello tecnico, diciamo.
Peggio ancora c’è chi la fonte nemmeno la cita, utilizza testi grosso modo rielaborati giusto per non farsi notare troppo o immagini elaborate da altri. Questa è mancanza di rispetto, aldilà di tutto il resto e di certo non sarà facile essere apprezzata facendosi terra bruciata intorno. Inoltre mi chiedo allora che senso abbia se, come hai detto tu Lori, si scrive per passione…dov’è la passione quando si ruba dagli altri? appassiona prendersi meriti d’altri? ma quando non succede di trovarsi di fronte a palesi plagi in effetti non è facile capire bene questo sentimento.
Lori mi dispiace per le critiche ricevute, ma non me la prenderei troppo con quelle utenti, guardando una nuova collezione non ti è mia capitato di pensare, a torto o ragione, che quello stilista ha scopiazzato un altro? o i lavori di un fotografo e notare che lo stile è nettamente simile a quello di un altro? se fosse possibile comunicare direttamente con loro credo che tutti esprimeremmo il nostro parere, la cosa importante è sapere se quella critica è veritiera oppure no. Il consiglio che posso darti, dopo aver fatto un salto da te, è di citare le fonti, quando possibile, così da evitare d’essere accusata e mostrare professionalità, che tu lo faccia per lavoro o per semplice passatempo. Inoltre hai detto bene, fare notare le eccessive similitudini può essere utile, però sai che noia star lì a spiegare, meglio che siano gli utenti a capire a me in fondo interessa scrivere, condividere e comunicare, se poi qualcuno nel tentativo di farlo si auto-scredita copiando l’imbarazzo è suo (ma le scatole girano a me, te l’assicuro ^^).
Ps: tra l’altro “tatuaggi L’Oeil” è proprio scritto nel comunicato stampa di Chanel. Le parole sono quelle, le immagini sempre le stesse e non è difficile capire palesemente quando qualcuno si limita a scopiazzare o ci mette del proprio.
Ho ponderato bene prima di rispondere a questo post, soprattutto perchè ultimamente ho ricevuto delle accuse attraverso i commenti, di fan incallite di Trend & The City che mi accusavano di plagio. Prima di tutto, mi trovo d’accordo con AnnaV ed, infatti, io ho risposto allo stesso modo alle accuse nei miei post.
Il mondo è ampio ed esistono così tanti siti web e blog di moda che portano ad un ripetersi costante di notizie, senza che le bloggers copino l’una dall’altra. Anzi, parlare di “copia” mi sembra eccessivo, perchè ogni blog prende le proprie notizie da altre fonti (americane o italiane che siano, blog o siti web, rassegne stampa, ecc.) e quindi nessuno dovrebbe accusare nessun altro di plagio. Il plagio è quando un post ha una stessa foto (magari anche modificata dalla blogger che l’ha postata per prima) e uno stesso identico testo (o quasi). Questo non è mai accaduto nel mio blog e quindi mi sono trovata a rispondere alle accuse abbastanza tranquillamente.
Però, come Lettrice di Blog, ho trovato una nota di quasi auto-lode in questo post, in quanto si parla come se le nuove blogger non potessero provare a cavalcare il loro sogno perchè sporcano il lavoro altrui. Come ad esempio nel mio caso, io non sono una di quelle che apre un blog di moda perchè è appassionata di moda, del fare shopping e che dice adoro Coco Chanel senza sapere che ora ci sono altri stilisti nella sua maison. Io sono una di quelle persone che ha una passione per la moda, le riviste di moda, i grandi brand e le novità degli emergenti, il design, la grafica, la fotografia ed i grandi fotografi di moda e, quindi, ho voluto provare a convogliare tutto questo in un mio lavoro.
Screditare ogni nuovo blogger solo perchè alcuni sono nati 2 o 3 anni fa ed adesso hanno fama, a me sembra sbagliato. Non tutti sono copioni, anzi, spesso trovo che altri prendano “spunto” da me, ma di certo non vado a puntare il dito contro. Questo invece è successo a me, per esempio, in un post sui tatuaggi di Chanel.
Molti lettori, evidentemente, non conoscono a pieno il mondo dei blog come chi prova ad entrarci dentro e commentano senza pensare prima a cosa stiano scrivendo. Prima cosa, il trovare scritto “tatuaggi Trompe L’Oiel di Chanel” non significa che io sia andata sul blog di Sonia, l’abbia letto ed abbia detto “oh che bella definizione, copiamola”, ma che questo sia il nome che abbiano preso. Sono stati chiamati così da Marie Claire ed anche da Viewon, dai cui noto che spesso Sonia prende le notizie, oltre che da altri siti autorevoli, quindi io non sto plagiando di certo un altro blog perchè quello lo ha scritto per primo.
Secondo me bisogna, citando ancora AnnaV, pesare le parole prima di accusare gli altri, perchè non è detto che quello che stiamo scrivendo noi non sia già stato scritto da altri 5 blog senza che noi lo sapessimo. Anche a me è capitato di scrivere un articolo e giorni dopo leggerne uno simile su Trend & The City, ma non ho di certo accusato di plagio. E non perchè il mio blog è nuovo e quindi è impossibile che un’esperta come Sonia sia passata da me e abbia visto la notizia, ma perchè il mondo dei blog e di internet è così.
Quindi, può essere giusto accusare una blogger che copia pari pari il lavoro altrui senza citare, magari per mail e, in caso di recidività, pubblicamente, in modo da scoraggiarla dal farlo di nuovo. Ma trovo sbagliato mettersi a screditare genericamente tutti i nuovi blogger, perchè tutti i blogger di successo (tra cui anche Sonia) anni fa erano come noi, persone che provavano a creare un proprio progetto ed a sviluppare la propria passione.
quoto!
Allora, il discorso credo sia molto più complicato di quanto appare.
Il mondo è enorme, ed è normale che su una scala così ampia i blog siano tantissimi. Credo che di riviste cartacee ce ne siano magari pure di più, ma il fatto che i blog sono così facilmente accessibili a tutti, in qualunque parte del mondo, ci fa apparire il fenomeno come più intenso di quanto non sia.
Credo inoltre che il bello del blog sia proprio il fatto che il blogger può selezionare le notizie che legge e girarle ai suoi lettori. Questo non vuol dire copiare, e i credit a mio parere non sminuiscono il lavoro del blogger, ma anzi, lo rendono più credibile.
Certo, capita anche a me di vedere articoli davvero simili a quelli fatti da me, e senza credit nei miei confronti, ma la rete è così vasta, così ampia, che non ci ho mai visto del marcio… Cioè, magari io faccio una cosa pensando sia originale, ma in realtà l’hanno già fatta in mille… Nessuno può controllare tutto tutti i giorni, è lettermanete impossibile, e quindi pazienza, vado avanti a fare il mio lavoro e amen. Altrimenti davvero non si vive più.
Poi ovviamente, se trovassi copiata una mia intervista, o leggesti testi “identici” ai miei il discorso sarebbe diverso…
La nostra “lettrice di blog” invece è solo una delle tante che vuole attirare attenzione su di se facendo false polemiche.
Cara “lettrice”, tutti hanno la libertà di aprire un blog, non c’è niente e nessuno che possa vietarlo; tuttavia il discorso si incentra su chi COPIA articoli degli altri.
Visto la tua risposta, ho quasi l’impressione che tu sia proprio una di quelle copione, e che ti sia sentita punta nel vivo.
O sbaglio?!
:)
Coco diceva “non c’è successo senza copia” ;)
Si, sei l’unica. Non devi aver capito la domanda…o la risposta.
Ma sono l’unica qui ad essersi accorta del reale contenuto di questo articolo? Leggendo il titolo una pensa che si tratti di un post che parla della “moda di aprire blog di moda” invece non fai che parlare di te e del tuo blog. Ti lodi e ti imbrodi.
Scusa ma quando tu hai aperto un blog che cos’eri se non una ragazza amante della moda con la voglia di scrivere e parlare di moda? Il tuo blog era forse quello che è oggi? Perché una ragazza priva di esperienza ma appassionata di moda non può aprire un blog e cercare di farsi strada nel mondo della moda sperando un giorno di diventare qualcuno? Tu non eri fra queste due anni fa?
Adesso tutti si lamentano dicendo che ci sono troppi siti di moda, che rovinano il lavoro di quelle più esperte, che non c’è più religione…sapete cosa vi dico? “E’ il mercato baby”.
Tu credi che ci debba essere una elité di bloggers e che al di fuori di essa nessuno sia legittimato ad aprire un blog. Credi che il tuo sito sia unico, eccezionale, il solo, l’inimitabile, invece è uno dei tantissimi blog che popolano la rete, che tratta di notizie che si leggono ovunque e che è solo grafica più curato rispetto ad altri.
E per concludere tu dici che ti copiano ma tu non pensi di copiare gli altri? Alcuni stili che utilizzi li ho visti su un altro blog italiano, as seen in glamour ce l’ha anche fifi lapin e il cuore con la scritta bloglovin l’ha fatto fashion squod……dimmi te
p.s. chissà se lo pubblichi…
Davvero una bella risposta, seria ed equilibrata dove sarebbe facile sparare a zero : )
Da lettrice di blog non capisco tutto questo accanimento contro chi non ci/vi piace,il bello di Internet sta proprio nel poter cambiare pagina con un clic se quel che si legge non è all’altezza delle aspettative. Chi invece sa davvero fare troverà il suo spazio e i suoi lettori in maniera naturale e chissà anche un lavoro che gli permetta di acquistare le 200 borse Balenciaga di cui sopra.
Riguardo a chi copia, no, non c’è pietà, andrebbero denunciati!
Grazie Giovanna, sei davvero gentilissima, ho anche fatto un salto sul tuo Blog e letto il tuo recente post, che onore ^^. Mi fa paicere che tu sia una lettrice assidua e spero di leggere più spesso i tuoi commenti. Se hai un profilo su Facebook sappi che puoi seguire gli aggiornamenti direttamente da lì, se non lo fai già, fra i bottoni in alto a sinistra qui sul Blog trovi il link. Grazie ancora
Si anche io credo che ancora siamo all’inizio…
Buona domanda, ed eccellente risposta!
In Italia, il fenomeno dei blog di moda (nel senso che tutte ne aprono uno) è recente, anzi mi sembra che non è ancora cominciato al 100%
In Francia invece dove è la cosa più comune e più banale del mondo, non è un caso se tutti leggono Garance Doré & co: queste blogger fanno un ottimo lavoro, e si distinguono degli altri blogger.
Quelle che copiano? Bah… quante lettrici avranno oltre alla loro migliore amica? Non credo che il grande numero di blog sia un problema.
Inutile ripetere, quanto adoro il tuo blog, lo seguo da tanto tempo ormai, ogni giorno vengo a controllare se ci sono delle news!
Sono perfettamente daccordo con te, anche io ho creato un mio blog, e sicuramente non mi farebbe piacere ritrovare i miei testi su altri blog, come sicuramente io non riuscirei mai a scopiazzare i tuoi articoli!
Il mio blog non ha niente a che fare con il tuo, il mio è un semplice diario, con delle mie osservazioni su ogni genere di argomento, tuttavia leggere le mie parole firmate da qualcun altro, mi farebbe capire che chi ha copiato i contenuti, non sia neanche in grado di di pensare con la propria testa!
Mi dispiace che ci sia gente così, che non è in grado di scrivere qualcosa per conto proprio e che si debba affidare a dei copia ed incolla. Fare questo sarebbe come ammettere la propria incapacità!
Io mi vergognerei al posto loro!
Sonia ti rinnovo i complimenti per il tuo blog, e per i tuoi libri… mi sono piaciuti davvero tanto. Il mio preferito e quello delle borse! Una delle tante passioni che accomuna noi donne, di tutte le età!
Un abbraccio.
Giovanna Carbonara
Che tristezza, ma non si sentono delle nullità nell’aver bisogno di prendere i testi da altri? in fondo non si tratta mia di tradurre il greco o il latino, ma dis crivere nella propria lingua. E se non lo si sa fare meglio non farlo no?
Fosse citare le fonti… Hai voglia di blog in cui mi sono trovata pezzi miei “scritti” da altri. Su uno è stato mortale leggere il commento (non mio, giuro) di un amico del sedicente blogger nel quale gli faceva i complimenti per aver finalmente imparato a scrivere ahahahahaah credetemi, è stata la cosa più bella mai letta in vita mia!
E’ proprio vero Isa, hai detto bene! e grazie per i complimenti, nel tuo blog si percepisce la tua conoscenza…
Ciao Sonia :)
Io ti seguo da un pò (ci siamo anche viste all’evento), ti stimo molto come scrittrice, ricercatrice di idee, e tanto altro.
Sono pienamente d’accordo con te.
Il mio blog è nato dopo una passione che è cresciuta con me, fin da bambina, forse non scriverò benissimo (usando termini da ragazza universitaria), ma la mia passione le informazioni che so, nascono dai tantissimi soldi che ho speso per questi.
I frutti sono i commenti che mi lasciano le ragazze, i discorso dello scopiazzamento c’è anche su questo campo, è pure parecchio -.-
Ma come hai detto, avremo tempo di mangiare la marmellata fatta con i nostri frutti, mentre qualcuno rimarrà a digiuno :)
Un abbraccio!
Isa
Ciao Benedetta, prima di tutto grazie per i complimenti, di cuore, secondariamente, come hai detto, di Blog ce ne sono tanti, tutto sta nel fare una selezione e forse la paura e un po’ che ci sia dispersione o che i lettori non individuino o riconoscano i falsi. Per non parlare della totale mancanza di rispetto e sconoscenza delle regole non scritte dei Blog: se scrivi una notizia dopo averla letta su un altro Blog cita la fonte, è così semplice…vuol dire rispettare il fatto che quella persona prima di te ha fatto delle ricerche, l’ha trovata e trattata e ti ha fornito le informazioni necessarie o le immagini.
Ciao ragazze, è da un po’ che seguo con interesse il tuo blog, sonia, e devo dire che è davvero molto curato! Entro anche io nella masnada di blogger e, se possibile, vorrei dire la mia: internet è una vetrina per chiunque, basta sfogliare lookbook e da sole ci si rende conto di quante ragazze, probabilmente scartate a vari casting come modelle, hanno scambiato internet come una vetrina per i propri sogni; spesso capita che le suddette vestano straccetti da botte di soldi che molte di noi si limitano a bramare direttamente dalle pagine delle riviste di moda e, personalmente, più che le borse invidio la quantità di tempo che hanno a disposizione visto che io devo lavorare per pagarmi un affitto. Per quanto riguarda i blog ammetto, anche io scrivo, evitando con cura i copia e incolla ma preferendo magari scrivere tanto dell’ultima borsa di tod’s quanto il mio diarietto di bordo e, credimi, non sarò bill bryson nello scrivere, ma mi rendo conto da sola che la gente che viene e legge si sbellica dalle risate perchè il modo di scrivere è mio, di nessun altro! in un’era in cui la grammatica italiana è morta (per tanti ma non per tutti) e i libri sono utili come fermaporta la capacità di saper scrivere è apprezzata, quindi pensa che tra mille blog le persone intelligenti sanno riconoscere e di conseguenza, anche fanno i distinguo del caso! poi va da sè che mi piacerebbe avere mille commenti, ma mi cascano le braccia quando ne trovo mille e uno del tipo “io quella balenciaga ce l’ho in dieci colori!” “io unidici” “anche tu sei fashion addicted? Yeah!”. Scusate lo sfogo, sembrerò acida, ma cara Sonia, di blog con un po’ di cervello è gran dura trovarli in giro, e tu rientri tra i pochi!
E poi se le tendenze sono quelle, è facile imbattersi in look più o meno simili. Poi l’emulazione, eccessiva, è qualcosa di diverso e di malato secondo me
Post interessantissimo. In effetti di blog di moda ce ne sono davvero una marea! Ne nascono ogni giorno di nuovi, ma alla fine quelli veramante validi sono pochi!
Io personalmente quando posto un look, spesso mi ispiro ad altri che ho già visto su altre blogger, ma cerco cmq di sfruttare un dettaglio non di ricalcare pari pari tutto l’outfit! Altre volte invece cerco “di fare tutto da me”. Quando si accusa qualcuno di copiare però penso si debba sempre andarci piano. A volte mi capita di postare look che ho sfoggiato settimane prima!! Non è detto che la timeline del blog sia quella vera! Quindi la somiglianza con look di altre blogger a volte è pura coincidenza! Anche gli stilisti si ispirano a “lavori” precedenti di colleghi! C’è un abisso tra il copiare e il trarre ispirazone!
concordo poi pienamente sul fatto che amare lo shopping è ben diverso da amare la moda!
Ti ringrazio Lucy, davvero molto e comunque, come detto prima, la moda non è necessariamente legata alle griffe, soprattutto quando si parla di tendenze quindi, visto che qui non siamo tutte ereditiere fortunate, il pensiero della moda “a portata di tutte” è condiviso.
L’eccesso non ha mai una connotazione positiva, è proprio vero. Non preoccuparti il tuo commento lungo è servito a capire il tuo punto di vista.
Ciao Sonia,devo ammettere inizialmente non amavo il tuo blog lo leggevo di rado poichè non amavo alcuni contenuti,ma da qualche mese a questa parte giorno dopo giorno ti ho apprezzata sempre di più.Credo di essere molto esigente poichè amo leggere e scrivere per cui quando mi accingo a leggere un blog pretendo che sia scorrevole,interessante e grammaticamente fluido,quindi oltre le mie sacre riviste del settore,non mi accontento di leggere tutta la spazzatura che circola in rete,leggo assiduamente te,tua sorella e talvolta styleforstyle e alcuni blog stranieri.
Anche io credo che sia nell’eccesso il punto critico,troppi blog improvvisati,ma pochi veramente noti e validi.
Ma una delle cose che più mi infastidisce è il poco gusto di alcune fashion bloggers che sfoggiano accessori e borse evidentemente false e plastificate,che spacciano per accessori griffati e sopratutto di qualità.Che propongono accostamenti improponibili e inguardabili,con schiere di ragazze che si complimentano e invidiano il buon gusto di certe “soggette”
Per chi ama la moda come me credo che il valore di “qualità” sia una presupposizione necessaria e imprescindibile,dove buon gusto,eleganza e sobrietà lo si può dimostrare anche con una felpa benetton.
Saluti e scusa se mi sono dilungata.
Cade a pennello questo post, era proprio uno dei pensieri che mi era sovvenuto oggi.
Sono arrivata alla conclusione che la Qualità, come in ogni cosa, si vede e si apprezza con l’intelligena che una persona (si spera) possiede.
Molto altro è dettato all’80% da ESIBIZIONISMO (di sè, di ciò che si possiede ecc ecc) e dalla voglia di NOTORIETA’.
Oltre a ciò non ritrovo null’altro in questi blog: non ho da imparare nè di cui informarmi nè da sorprendermi nè da ispirarmi.
Spesso infatti queste psudo fashioniste incallite e navigate sono Pallidi simulacri: simulacri di modelle, imitatrici di trand sdoganati, dei protagonisti di drama americani e delle passerelle, o di stile altrui già visto a caterve.
Niente originalità, niente innovazione, niente intelligenza.
Lascio questi blog alle persone alimentate da incallito Voyeurismo (spesso abbindolati da qualche Griffe o dall’aspetto fisico ostentato) e dalla scarsa Fantasia e voglia di sorprendersi (branchi di pecore!).
Ne approfitto Sonia per farti i miei complimenti (e a tua sorella per Beauty and the City, Adooooro!): seguo il tuo blog giornalmente, con interesse sempre rinnovato; amo le sue notizie mai banal, il tuo spirito critico e le tue idee espresse sempre con lucidità di pensiero! Non potrei farne a meno :) E tramite tutto il tuo lavoro ho trovato di apprezzarti molto anche come persona.
Non sono un’incallita fashion victim (non posso permettermelo per più di un motivo) ma sono affascinata dai Trend e dalla Moda, e come tutti ho anch’io un senso estetico a cui piace tenersi swempre vigile e attivo :)
Un abbraccio e Grazie!
Ma certo Stefi, tra l’altro i Blog sono una delle milgior invenzioni degli ultimi 10 anni, peccato certo che a volte siano anche il punto di ritrovo di gente poco sana, ma vabbè. Di certo la critica non tocca chi come te utilizza i blog in quel senso e il termine copiare si riferisce ai testi, alo scrivere, al lavoro e lì sì che si può danneggiare. Mi fa piacere leggere i tuoi commenti, spesso le lettrici sono silenziose, ma quando intervengono è piacevole.
Ciao a tutte, credo sia la seconda volta che lascio un commento su questo blog…che seguo sempre e apprezzo tantissimo!!! Faccio parte di quella numerosa schiera di ragazze che “ha” un blog…senza nessuna pretesa, senza copiare nessuno, senza cercare consensi in ogni dove…mi diverto…mi tengo in contatto con amiche lontane…mostro e scrivo un po’ di me!!! Ho aperto questo blog in uno dei periodi più bui e terribili della mia vita, la fine di una storia d’amore, problemi di salute…ho iniziato in punta di piedi…poi con un po’ di coraggio ho cominciato a postare sempre più…oggi è un piacere condividere alcune cose della mia vita con chi legge!!! Certo sono la prima a lasciarmi ispirare da altre blogger che credo abbiamo un ottimo gusto personale, ma non considero tutto ciò un copiare, semplicemente un prendere spunto, un confrontarsi…!!! Non mi considero una grande esperta di moda…ma mi piace, mi piace davvero molto…e non vedo come questo possa danneggiare chi davvero conosce, chi davvero è esperto…sono del parere che chi ha la consapevolezza di sapere non deve temere nessun tipo di confronto…io ho la consapevolezza di non sapere e mi va bene così…chiunque è libero di leggere o meno…di sicuro l’italiano lo conosco (non dovrei quindi scrivere in maniera pessima)!!! Tutto ciò mai potrà danneggiare la moda…certo è curioso notare come chicisimo o lookbook o chictopia abbiamo quasi rubato la scena a chi la moda dice di conoscerla…questo si è curioso…!!!
Ciao
Stefania
Ciao a tutte, credo sia la seconda volta che lascio un commento su questo blog…che seguo sempre e apprezzo tantissimo!!! Faccio parte di quella numerosa schiera di ragazze che “ha” un blog…senza nessuna pretesa, senza copiare nessuno, senza cercare consensi in ogni dove…mi diverto…mi tengo in contatto con amiche lontane…mostro e scrivo un po’ di me!!! Ho aperto questo blog in uno dei periodi più bui e terribili della mia vita, la fine di una storia d’amore, problemi di salute…ho iniziato in punta di piedi…poi con un po’ di coraggio ho cominciato a postare sempre più…oggi è un piacere condividere alcune cose della mia vita con chi legge!!! Certo sono la prima a lasciarmi ispirare da altre blogger che credo abbiamo un ottimo gusto personale, ma non considero tutto ciò un copiare, semplicemente un prendere spunto, un confrontarsi…!!! Non mi considero una grande esperta di moda…ma mi piace, mi piace davvero molto…e non vedo come questo possa danneggiare chi davvero conosce, chi davvero è esperto…sono del parere che chi ha la consapevolezza di sapere non deve temere nessun tipo di confronto…io ho la consapevolezza di non sapere e mi va bene così…chiunque è libero di leggere o meno…di sicuro l’italiano lo conosco (non dovrei quindi scrivere in maniera pessima)!!! Tutto ciò mai potrà danneggiare la moda…certo è curioso notare come chicisimo o lookbook o chictopia abbiamo quasi rubato la scena a chi la moda dice di conoscerla…questo si è curioso…!!!
Ciao
Stefania
PAROLE SANTE SONIA!!
Grazie a tutte e grazie Giusy per le bellissime parole, sapere di “imprimere” il mio marchio personale su tutto ciò ch scrivo mi lusigna e mi fa apprezzare ancora di più voi lettrici. Nei vostri commenti trovo la conferma che il confronto sia una delle cose più belle che Internet possa offrire e sono d’accordo con te, nel lungo tempo certe cose non pagano ed è per questo che ormai mi limito a guardare dritto per la mia strada e a lavorare meglio che posso. Sono anche d’accordo con la questione delle griffe, moda non è sinonimo di marche e firme, si tratta di un più ampio discorso, non per niente sono una fan del low cost ^^.
Sinceramente, è da molto tempo che seguo, apprezzo e stimo moltissimo il lavoro di Sonia e credo che, come già le dissi una volta, lei imprima il proprio marchio personale su tutto ciò che scrive, che pubblica, che condivide con noi. La qualità di questo e altri blog che cura non potrà mai essere eumulata/copiata da sedicenti blogger di moda; quindi, per quanto il copia-incolla possa essere fastidioso e irrispettoso per il lavoro altrui, nel lungo periodo non paga. Come Daria, auspico anche io in una sorta di “selezione naturale”.
Un’ultima cosa: non credo che modo sia necessariamente sinonimo di griffe; lo stile e la classe di una persona non si misurano in base al costo di quello che indossa, ma sono il frutto di una ricerca, di un gusto e di un fascino (che secondo me è anche un pò innato) che, perchè no? magari possono prendere spunto anche da Benetton :P
“se si pensa d’essere portate per scrivere e che il proprio pensiero vale la pena d’essere condiviso su un blog di moda più o meno improvvisato, non bisogna frenarsi.” sono d’accordo con te ma anche con Beatrice, trovo irritante la nascita di tutti questi Blog, nemmeno uno che valga la pena di leggere, ma come hai detto non devono essere una minaccia infatti chi legge sa fare la differenza tra un blog valido e uno no
Il fatto che per aprire un blog oggi basta iscriversi a una piattaforma o pagare qualche euro per un dominio significa che tutti dobbiamo farlo? prima o poi la rete vomiterà fuori i blog in eccesso almeno me lo auguro
Ahahah Daria sarebbe interessante stare a vedere che selezione farebbe
Ma ormai e un pò che va avanti questa storia si sono scoperte tutte fashioniste croniche adesso???e quando si vestivano da Benetton dov’era il loro gusto?
concordo, leggere di moda per me è un passatempo e il fato che mi tenga aggiornata non mi autorizza a fare da portavoce. è vero che internet è libero, però io lascio scrivere agli altri di moda e mi limito a seguirla e a comprare, il fatto che pasti poco ad aprire un blog non mi fa sentire in grado di farlo.