
Mi sono ripromessa di non fare più shopping fino a Natale dopo aver dato una mazzata al portafogli in occasione di un week-end fuori e di 48 ore ore trascorse fra caffetterie e negozi, ma se solitamente sono io a tentarvi, ecco che un’utente in seguito al post sulle t-shirt couture di Valentino, mi ha segnalato la novità di Pinko per questa stagione: t-shirt preziose. Come abbiamo detto più volte, le t-shirt, tees, magliette, comunque le chiamiamo si sono imposte nel guardaroba di tutto l’anno, niente più cambi di stagione quindi, basta una giacca o un blazer per renderle perfette anche per le serate mondane, se poi sono impreziosite da spille dall’aspetto prezioso è ancora meglio. Prezzo 125 euro. Le hanno già indossate Rossella Brescia e Caterina Balivo.


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Anch’io però avrei tolto la scritta macro PINKO…..
A Catania nel negozio monomarca ho visto le tee…con spille 105 euro,con collana 130 euro….molto belle!!!
in effetti credo che pinko, come Denny rose stiano ridicolizzando se stessi, copiando giovani designers emergenti, come 5 preview…ormai è tutta una brodaglia di scopiazzature del marchio in crescita…
ho visto copie di 5 preview in negozi come subdued…non è un pò triste?
No, non mi sono spiegata, è proprio riguardo alla stampa che ho da ridire. Fosse stata basic, bianca, con le spille è un conto. E’ il voler per forza stamparci qualcosa quando di idee evidentemente non ce ne sono. Certi marchi (Pinko compreso) fanno cose davvero bellissime, ma poi vogliono a tutti i costi fare quelli cool e mettersi a fare t-shirt stampate. Ma non basta una scritta.
Sarà che mi piace il cattivo gusto?! quanto al pacchiano non credo sia nulla di eccessivo, anzi le trovo anche molto basic. Niente di diverso rispetto ad una semplice collana che potresti mettere con una t-shirt, con l’unica differenza che qui è applicata. L’unica nota negativa è la scritta a cui avrei preferito una stampa o anche niente. A me piacciono. L’avesse fatta Chanel probabilmente sarebbe stata considerata un’idea geniale ^^
Mah… Io le trovo davvero di cattivo gusto e piuttosto pacchiane. Sarebbe meglio che le t-shirt certi marchi le lasciassero fare a chi le fa da anni, non improvvisandosi con ibridi di questo genere. E poi la scritta “Paris” e “Saint Tropez” è di una banalità sconcertante! Perchè non ci mettono anche Courmaieur e Santa Margherita? Così completiamo in cerchio dei luoghi comuni…