Pensate ad un videogioco in voga negli anni Ottanta, dove la frutta valeva da cento a mille punti e nel suo formato arcade ha conquistato il mondo. Ora pensate alle infradito più famose del globo, le flip-flop che più o meno ogni essere umano possiede nel proprio guardaroba, ora unite i due concetti e pensate ad un’edizione super speciale… il risultato sono le nuove infradito Havaianas con le inconfondibili grafiche di Pac-man.
Oggi Havaianas vi da la possibilità di ricevere in omaggio un paio di queste fantastiche infradito semplicemente lasciando un commento sotto questo post in risposta a questa domanda, l’autore del commento più divertente, originale o interessante (a discrezione dell’azienda) riceverà in regalo le infradito.
“Fra i nostalgici il decennio più quotato è quello degli anni Ottanta, fra moda, arte e videogiochi, ad essere sopravvisuto è Pac Man, oggi protagonista dell’edizione speciale firmata Havaianas. E voi cos’è che rimpiangete di quegli anni?”
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Avete tempo da oggi fino a domenica 16 maggio per raccontarmi cosa vi manca di più degli anni Ottanta. Ovviamente in questo caso anche gli uomini possono lasciare un commento, invitate quindi i vostri fidanzati a raccontare qui sotto cosa gli manca di più degli anni Ottanta.
UPDATE: L’utente che riceverà in regalo un paio di infradito Havaianas ft. Pac Man è Nadia





39 Commenti. Nuovo commento
Molto interessante la tematica e avevo anche letto che ci saranno delle evoluzioni a breve
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GRAZIEEEE SONIA E GRAZIEEEE HAVAIANAS!!!! Che bello!!!! :)
Mi manca andare in discoteca la domenica pomeriggio, Il tempo delle mele, il game boy, il cristal ball, lo spot “cuore di Panna” dell’Algida, i capelli cotonati di Farah Fawcett, lo shampoo Campus alla mele verde, la cartella della Naj Oleari. Mi manca guardare “IL MIO AMICO RICKY” e “90210”, comprare i soldini Mulino Bianco (con la pubblicità del piccolo Mugnaio e Clementina )solo per avere la valigetta con le sorpresine in scatola. Mi mancano i venditori porta a porta di enciclopedia, Hedi e Nebbia, l’ape Maia, Pollon e Mimì. Mi manca parlare al telefono a gettoni, copiare i disegni con la carta carbone, usare il bianchetto,scrivere le lettere a mano e fare le ricerche in biblioteca (e non su Wikipedia); mi manca “Fruit of the loom”, mangiare il coockie snack ai bagni Italia, riconoscere la chiamata interurbana da uno squillo lungo ma sopratutto mi manca la riga da 50 cm che mi usciva fuori dallo zaino.
Giocare a Gira la moda!! :-)
Degli anni 80, dato che ci sono nata :D, mi mancano tante cose! Gli album di Madonna, VideoMusic (altro che MTV!), i cartoni tipo Creamy e Georgie, i Billy da bere ecc…può bastare?? :)
Una ragazzina ore ed ore davanti allo specchio a cotonarsi il ciuffo,una coda di cavallo e questo ventaglietto di capelli laccato e phonato, piu’era alto piu’ci si sentiva bella e alla moda, grosse spalline,maglioni lunghi e larghi sopra i jeans e le timberland al piede..e via a scuola.. Sentirsi ricca con diecimila lire in tasca e qualche gettone per chiamare il fidanzatino dalla cabina telefonica, che dopo averti lanciato un bigliettino con la coraggiosa frase “Ti vuoi mettere con me” e due caselline una per il Si e l’altra per il temuto No, diventava automaticamente il tuo ragazzo una volta messa la crocetta sul SI. Tornare a casa dopo la scuola e aspettare Bim bum bam, c’e’ Candy Candy che deve baciarsi con Terenz..l’attesa ansiosa di questo momento “spinto”, Lady Oscar che deve svelare di essere una donna, e Creamy e Magica Emy e Pollon e i Puffi..ore 18 Paolo e Licia salutano, finisce Bim Bum Bam, e allora via a cercare di studiare con il portapastelli pieno delle gommine del mulino bianco profumate, perche’si compravano le merendine solo per la sorpresa! Ma accanto alla scrivania quel Commodor 64 che ti guarda, ti chiama, Bubble Bubble e Pac Man attendono che tu finisca il livello lasciato in sospeso ieri..e allora inserisci la cassetta e via a scappare dai fantasmini, per poi rincorrerli per mangiarli e poi scappare nuovamente quando pac man lampeggiava, tutto con grande dimestichezza di un grosso joystick nero dai pulsanti gialli. La telefonata con l’amica del cuore. Ore 20 a cena con la mamma, il papa’tornato da lavoro che ti ha portato tante figurine per il tuo ennesimo album, mai riusciti a completare del tutto, “domani porto a scuola i doppioni e li scambio con i miei compagni” pensava la ragazzina, e la sorellina, piccola ma anche lei con il capello cotonato per imitare la sorella maggiore, “Happy Days”alla tv, Drive In e poi via..a letto..leggendo il fumetto di Braccio di Ferro e addormentandosi con la luce accesa ed il fumetto sulla faccia e la speranza di non essere interrogata il giorno dopo, perche’ c’erano state cose molto piu’interessanti da fare durante il pomeriggio!! Quella ragazzina ero io..anni ’80
Cosa mi manca? Sicuramente la spensieratezza; il non dover pensare a niente ma solo a che ora vedere i compagni di avventure. Non esistevano pc, nè cellulari ed è questa la cosa che secondo me ci faceva stare meglio.. Siamo cresciuti con sani principi che forse adesso molti ragazzi non hanno. Passavamo le giornate intere in cortile a giocare a palla, a Nascondino, a Un Due Tre Stella, ai Quattro Cantoni, a Strega Comanda Colore, poi la sera si tornava a casa e ci si dava appuntamento al giorno dopo. Vorrei tornare a quel magnifico periodo, alle amicizie che non finivano mai e che ancora oggi accompagnano la mia vita.
Per non parlare dei magnifici cartoni che oggi non esisto più. Adesso si guardano solo cartoni pieni di volgarità, noi invece avevamo I Puffi, Pollon, Anna dai capelli rossi, Braccio di Ferro, Mila e Shiro, Holly e Benjy, Lady Oscar, Occhi di gatto, L’incantevole Crimy, Lupin, Magica Emy, Memole, Heidi e tantissimi altri.
Cartoni che farò vedere ai miei nipoti e ai miei figli perchè donano una spensieratezza che da adulti, purtoppo, molte volte non si ha. :)
Anche se negli anni 80 ancora non ero nata, mi manca la musica di quel decennio, quella che i miei genitori mi fanno sentire in macchina durante i lunghi viaggi e che io, nella maggior parte dei casi, non potrò ascoltare dal vivo.
Quando ero ragazzino, giocavamo quasi tutti i giorni se non tutti a “pallone” (il calcio di oggi molto più semplice e sociale); ci riunivamo in una piazzetta in almeno 15 persone, a volte eravamo anche una trentina. Giocavamo a calcio, a 12/13 alla volta, chi arrivava prima giocava, gli altri in lista d’attesa; naturalmente non esistevano le linee di campo, i falli (a meno che qualcuno non piangeva o si vedeva un po’ di sangue).
La piazzetta era inclinata e spesso al centro c’era qualche macchina parcheggiata, nonostante tutto giocavamo e passavamo tante ore insieme. Quando con il pallone colpivamo qualche auto, i proprietari ci gridavano dietro ma noi continuavamo sempre a giocare, solo se venivano di persona, scappavamo. Le auto a volte erano anche utili per difenderci da qualche cane randagio che poteva darci fastidio, salivamo sulla cappotta e aspettavamo che l’animale andasse via… bei tempi!
Ora per giocare a calcetto devi pagare e a volte non riesci nemmeno a trovare 10 amici disponibili! Bei tempi!!!
l’ho sempre detto: sarei voluta nascere negli anni 80!! una volta ho partecipato ad una festa a tema anni 80 ed è stato magico: la musica, i capelli cotonati, il makeup e l’abbigliamento pieno di colori e glitter; davvero da divertirsi! ma… sono nata negli anni 90. molte delle mode dei mitici 80 però, mi sono arrivate da mia cugina. quella che più di tutte vorrei rispolverare è il crystal ball. mi ricordo quando ci giocavamo poste ai lati del letto cercando di non farcele cadere sopra… davvero bei ricordi!!
toc toc! chi è? IL LUPO! che vuoi?? LE UOVA! di che colore??:) e questa è solo la punta del mio iceberg “nostalgia anni 80”!
calzano grandi o piccole? :)
io rimpiango le lire!!!e non penso di essere l’unico!!!
E’ un modo per ricordare i vecchi tempi . Quando da piccola entravo in una sala giochi e prendevo il gettone per giocare a pac_man . Che ricordii .
degli anni 80 mi mancano i cartoni animati, i giochi in strada d’estate, i primi baci, le cabine telefoniche, i gettoni, le chiamate dal telefono di casa senza il prefisso! ma soprattutto mi manca avere 15 anni!:) belle queste infradito….very cool!
io rimpiango di non esserci nata!gli anni 80 erano e saranno per sempre mitici!!!!
Cosa rimpiango?
La felicità.
Di poter comprare le converse al mercato a 10.000Lire.
Bè, che dire, io negli anni 80 ci sono nata…mi manca la genuinità dei bambini di quell’epoca, l’infanzia spensierata che, forse, oggi non esiste quasi più! E poi la musica e i colori :)
Noi ne parliamo spesso, con gli amici…
“Ma ti ricordi…?”
…e si comicia!
Il mangiadischi si, ma di più il primo walkman con le cuffie di spugna e la cassetta che non si gira da sola e che non va indietro ma solo avanti; e quegli stereo giganteschi appoggiati per strada mentre si giocava, si mangiava un gelato, si beveva una Chinotto, seduti per terra; le caramelle gommose dell’oratorio comprate con 50 o 100 lire; BimBumBam al pomeriggio; il film in prima serata che iniziava alle 20.30, che era sempre fighissimo, tipo i Goonies, Indiana Jones, All’inseguimento della pietra verde e il Gioiello del Nilo, ma anche i nostri Ragazzo di Campagna e Yuppies, che ancora oggi muoio dal ridere quando li vedo!!! Madonna e Cindy Lauper che cantavano canzoni divertenti e spensierate come “Like a Virgin” e “Girls just wanna have fun”; mia mamma con le spallotte e i jeans a vita alta larghi sopra e stretti sotto…
Ma soprattutto, quella sensazione di serenità: ero una bimba, e non capivo nulla di lavoro, soldi, politica, ecc, eppure ho questo ricordo di mio padre che tornava dal lavoro canticchiando, sereno, mentre mamma che faceva la casalinga metteva la cena in tavola (perchè ai tempi bastava lavorasse uno solo in famiglia, per star comunque bene tutti, e senza impazzire per i debiti!)…niente terrorismo, niente telegiornali iper allarmistici, niente Torri Gemelle, ad aleggiare come un avvoltoio sopra le nostre teste…
w gli anni 80 e w pac-man quindi!!!
Io sono nata nell’85 quindi non ho molti ricordi ma ho chiesto al mio ragazzo che mi ha risposto: il Drive In ed il Commodore64! :D
…il mangiadischi! È l’oggetto che più mi manca! :D
Le musicassette…e quando capitava il nastro da riavvolgere con la matita o con la bic!!!! :)
E pure il dolce forno, che bramavo, ma i miei non mi hanno mai comprato ahahah :P
…i cartoni (tutti quelli di quell’epoca)…il billy -blilly (il suco nel cartone con la cannuccia .. io e le mie amiche lo chiamavamo così…)..le giacche con le spalline e la permanente di mia mamma (era mooolto anni 80)…deejay tv e i duran duran…. le cartelle naj-oleari…il giornale Cioè …i poster da appendere in cameretta…le pubblicità (il mio consumismo è nato con le pubblicità anni 80 ) …il dolce forno (sempre voluto e mail acquistato ) …..le timberland e le calze burlington… i jeans a vita alta (preferiti da chi come me ha il fianco generoso e la vita stretta…)… e poi rivoglio la mia età degli anni 80… quanta nostalgia…se dovessi elencare tutto non basterebbero tutti gli anni a venire… nulla sarà come loro… gli anni 80.. ma avere un loro ricordo ai miei piedi sarebbe moolto bello!!!Ciao!!!
Ciao!
Sono nata negli anni ’80…o meglio, nel 1980 (proprio come Pac-Man).
Ci giocavo e facevo tante sfide con la mia amica del cuore. Ecco, il concetto che mi manca degli anni ’80, l’amica del cuore; tutte ne abbiamo avuta una, no?
Facevo di tutto per mangiare la mela, la ciliegia, l’uva…ahahah :) che scorpacciate virtuali!
Cosa mi manca?
Lo stupore delle novità, oggi infatti le cose sembrano essere più scontate. Mi ricordo la prima bicicletta e le lunghe pedalate, ricordo il primo computer…è stata una grande emozione ricevere il Commodore per il compleanno con schermo, o meglio, tv rigorosamente in bianco e nero. Mi manca l’emozione di andare al cinema e vedere qualcosa di eccezionale e innovativo; mi riferisco al film E.T.
Comunque ci sono tanta, tante belle cosa da dire di quegli anni…
cosa invece non mi manca?
Ma ricordate i capelli cotonatissimi e le spalline (stile robocop) degli abiti? Da brrrrrrrrivido :D
Ciao ciao!
Cosa mi manca degli anni ’80??? bè nulla, :) io sono anni ’80 dentro e adoro sentirmelo dire !! per me le spalline, i colori sgargianti, gli orecchini a bottone, i jeans stretti , le giacche lunghe con la manica col risvolto, le guance col fard ( all’ epoca si chiamava così mica blush come ora!!) e madonna e gli spandau in radio non sono mai tramontati!!! però che bello tornarci!!! magariiiiiiiiiiiiiiii :)
Cosa mi manca degli anni 80? FACILE! Avere un età ad una sola cifra, i giocattoli mortali (con punte, pezzi microscopici etc), l’uomo tigre, candy candy , la vista, i capelli! LOL
mitico gioco anni’80 quando io non avevo ancora 20 anni e credo di aver mangiato più frutta così che in qualunque altro modo, il pukkaman come lo chiamava il mio amico giapponese era quel gioco con la figurina gialla che mangiava la frutta e si diceva che l’idea fosse nata durante una cena osservando una pizza a cui era stata tolta una fetta. Mitici anni 80…mi manca tutto di quegli anni la moda ma direi la musica, soprattutto. Queste nuove infradito sono meravigliose e credo che le regalerò anche…
La spensieratezza con cui si viveva allora sia per l’età che per come si giocava,i pomeriggi in cortile a giocare all’elastico con il mangiacassette a pile sul marciapiede.i dischi in vinile.e il gelato che ho mangiato più volte in vita mia che non so se fanno ancora:l’American Bar…i frizzy pazzi e poi le caramelle nel tubetto con la faccia di topolino…non so come si chiamassero, e quelle piccolissime alla banana nei sacchettini.
le figurine Love Is.il giubbotto di jeans senza maniche e il mio adorato Walk man. E poi DeeJay Television ve lo ricordate? era l’unico modo per vedere i videoclip mi ricordo dei conduttori Sandy Marton, Tracy Spencer, Kay Rush, Jovanotti, Fiorello, zio Linus, Albertino, Amadeus, Gerry Scotti e Leonardo Pieraccioni. quanti videoclip che adoravo, e qui che ho scoperto gli a-ha…..
fb: valentina gregori
mail: valeee.gregori@libero.it
Mi mancano quelle estati lunghissime che sembravano non finire mai, le ore al bar con gli amici e il cuore che batteva per il primo amore. I bagni in piscina, la pizza a mezzanotte, la prima birra, le canzoni dedicate alla radio, la prima volta sui tacchi. Un grande senso di libertà, spensieratezza e voglia di sognare il futuro…quando tutto sembrava ancora possibile. E poi mi mancano quegli inverni al liceo, le scritte sul diario, l’intervallo chiuse in bagno, le forche, le manifestazioni, dormire in un sacco a pelo sui banchi durante l’occupazione, le gite. La voglia di sentirsi grandi e pensare di esserlo già, di avere capito già tutto.
Rimangono di quegli anni i ricordi…e alcuni buoni amici con cui condividerli ancora adesso attorno ad un tavolo davanti ad un buon bicchiere di vino.
Io, da brava nostalgica, ho ancora il primo Game Boy, perchè giocare a Super Mario e a Tetris in bianco e nero non ha prezzo! Guardo ancora i video che i miei genitori mi facevano da bambina col video registratore ed ho la cassetta per il walkman di Michael Jackson.
Dopotutto, cos’è la vita senza dei piccoli tesori da custodire gelosamente?
Complimenti ad Havaianas per questo piacevole tuffo nel passato.
Premesso che vivo ignorando felicemente che tipo di scarpe siano le Hogan, ed ho dovuto googlare (a proposito di anni 80, di Hogan conosco solo un tale Hulk) e a parte i discorsi sull’economia globale, le pensioni, gli stipendi, i posti di lavoro che latitano, discorsi che terrei fuori da questa discussione, a me manca proprio l’atmosfera di quegli anni, atmosfera generata da un’infinità di fattori. Ne scrivo alcuni, non esaustivi e in ordine puramente sparso.
I negozi di quartiere e le botteghe, dagli alimentari ai negozi di giocattoli, oggi si fa tutto al supermarket.
Gli interessi dei bambini e dei giovani, altro che scarpe alla moda e telefonini a 6 anni e macchinine a 14 anni. Noi volevamo i giocattoli, le BMX e al massimo il motorino.
Il Cinema e parallelamente i Film trasmessi in TV: cosa c’è oggi al posto di Blade Runner, Shining, Alien (ve la ricordate la prima TV introdotta da Piero Angela?), Missing, Antarctica, ma anche I Predatori dell’Arca Perduta, ET, Conan, Rocky e Rambo, La Storia Infinita, I Goonies, Labyrinth, Gosthbusters, Piramide di paura…? Gli effetti speciali (che comunque a me piacciono) oggi sono talmente speciali che si pensa che la storia, l’intreccio, la variazione di ritmo, siano un optional.
Le trasmissioni televisive: erano più genuine, c’erano più professionisti e meno improvvisazione, nei giochi si vinceva il giusto, o comunque si premiava il merito. Oggi danno centinaia di migliaia di euro a sfigati, finti bravi, finti belli, finti vip, e ci sono migliaia e migliaia di persone che diventano provinisti di professione per arrivare al guadagno immeritato.
I cartoni animati: cavolo si raccontavano storie, e spesso che storie! C’erano tematiche differenti, addirittura in alcuni si imparava la storia, e ti lasciavano sempre qualcosa. Oggi quei pochi cartoni che passano in TV sono spot animati, passano una volta o due e poi vengono logicamente dimenticati. Poveri bambini!
La musica: stendiamo un velo pietoso, io sono rimasto ai Queen, David Bowie, Pink Floyd, Vangelis, The Alan Parsons Project. Quando mi capita una vecchia guida TV e guardo le classifiche rimango stupefatto. Oggi nella Top20 ci trovi 10 dischi dei talent (ha ha ha ha ha!!! che termine grosso!!!) un paio di raccolte di musica al chilo, due o tre cantanti italiani che odio…
FB. Diana Colantoni
Email. dainsimo@yahoo.it
Mi manca tuttooooo… bim bum bam ed i cartoni animati del pomeriggio, l’aranciata San Pellegrino e le Big Babol, le merendine ed i giochi semplici fatti in cortile con gli altri bambini…ma soprattutto la spensieratezzaaaaaa
La spensieratezza, l’innocenza e il divertimento incontrastato: capelli cotonati+glitter+colori+musica=sorrisi e magici ricordi! :°)
Anche io sono stata una bimba degli anni 80…che dire? Manca la serenità di allora, probabilmente non erano tempi granché migliori, ma per noi bambini sicuramente meno incerti del presente in cui siamo costretti a vivere adesso da adulti! Siamo forse una delle poche generazioni che a venti, trenta anni pensa al passato e non riesce a guardare avanti con troppa fiducia. Mi manca la mia casetta improvvisata con sedie e cuscini del divano, la tv accesa con Bim Bum Bam, i pomeriggi trascorsi a giocare con il mitico Commodor 64 (lo adoravo! qualcuno aveva Wonder Boy?), la pubblicità di Natale della Coca Cola, i colori caldi e rassicuranti di quella televisione, le mattine a casa quando stavo male, i pomeriggi a guardare le telenovelas di Grecia Colmenares seduta in poltrona, con accanto la mia cara nonna…
Facebook: Stella Lodile
Email: littlestarry0@gmail.com
Come diceva Vecchioni in “Luci a S.Siro”: “i miei vent’anni e una ragazza che tu sai”, tanto per cominciare, poi la prospettiva di qualcosa di più e di meglio, che oggi non vedo molto, la politica che era ancora, almeno da parte di noi “utenti”, qualcosa in cui credere, in cui riversare energie e illusioni. Mi manca la libertà che c’era, più di ora, in tutto quello che si faceva e che adesso, grazie all’imbecillità dilagata e dilagante, viene ristretta da leggi, direttive lacci e lacciuoli.Nel film di animazione “Ratatouille”, il critico gastronomico Ego, chiede al cameriere come ordinazione un pò di prospettiva: l’espressione di quel cameriere è la stessa che si vede chiedendo la stessa cosa alle persone intorno a noi. Detto ciò, non sono qui a rimpiangere in toto i vecchi anni 80, diciamo che non siamo riusciti a separare il grano dal loglio.
facebook sandy monroe
mail sandymon@hotmail.it
Mi mancano le canzoni degli 883! La semplicità di guardarsi negli occhi lontano dai PC e Beverly Hills!
Quanto vorrei fare una sorpresa al mio dolce amore, con un paio di infradito che ricorda ad entrambi il nostro passato. Pur avendo età diverse questo gioco ha fatto parte di entrambe le nostre vite. Questa volta invece di scrivere in mio favore, preferisco scrivere nel suo. Ne sarebbe entusiasta, e mi piacerebbe fossi io con questa sorpresa a renderlo tale. Incrocio le dita!
ps. Sono stupende, peccato non poterci giocare sul serio, mentre si prende il sole in spiaggia, magari un giorno con la tecnologia si potrà anche giocare con le scarpe :):)
Degli anni 80 mi mancano i balli e le canzoni della Carrà!
FB: Cora Gwen
Email: sacredline@libero.it
Sicuramente i cartoni animati di quel periodo oggi ormai spariti, la musica pop, il walkman :) le gommine del Mulino Bianco :) Mulino e Clementina :D Bim Bum Bam che accompagnava tutti i miei pomeriggi, il Supertelegattone (chi non ha mai canticchiato la sigla), il pranzo è servito con Corrado :) il Cristal Ball e la manina appiccicosa delle patatine :))) le figurine di Kiss Me Licia, i Popples (ne avevo tanti tutti colorati)….quanti ricordi quegli anni!!!
Cosa mi manca? Bella domanda… mi manca tutto un mondo. Una serie di sensazioni che appartengono a quell’epoca e che non torneranno. Non che sia giusto o sbagliato. Semplicemente le cose cambiano e si evolvono. Se però il decennio degli anni ottanta risulta essere il più amato di sempre i motivi ci sono, e tanti.
Ricordo tanta semplicità nell’affrontare la vita, le cose di tutti i giorni. Mi manca quel modo di essere, meno frenetico di oggi. C’era tempo per stare insieme, si stava bene anche con poco. Il consumismo era appena agli inizi e ancora non si faceva sentire troppo. Se uno non vestiva firmato non era un dramma, l’importante era esserci.
Mi mancano le cose che si mangiavano (la frutta aveva ancora i semi), mi manca la dimensione umana (anche nella metropoli si riusciva a vivere), mi mancano anche i passatempi. Le serate passate in casa a giocare a Monopoli, o all’aperto con gli amici (bastava un pallone e via). I videogiochi erano immediati e intuitivi (certo, a caricarli ci mettevi una vita…) e onestamente li preferivo così. Non che quelli di oggi siano brutti, ma a volte tanta complessità aumenta il realismo a discapito del divertimento spensierato.
La musica forse no, non mi manca. E non perché non mi piaccia. La adoro. Non mi manca perché è sempre con me. Uno dei regali più belli della nostra epoca è internet, che mi ha consentito di recuperare tutto quel materiale audio che altrimenti non sarei mai riuscito a trovare. Canzoni perdute o dimnticate, ma che erano sempre dentro di me a ricordarmi i momenti belli che le hanno accompagante. E non mi manca perché i personaggi di allora, quelli tosti, sono ancora qui. Sopravvissuti alle meteore degli anni 90 e 00 (ma dove sono i cantnati di quel periodo?), un po’ invecchiati ma sempre in forma e anche più di allora.