Come la mattina dopo la vigilia di Natale, mi sono seduta a terra incrociando le gambe, ho aperto la scatola lilla in cui era custodito il mio regalo ed ho iniziato a sperimentare Fijit Willa, la nuova bambola Mattel che ha conquistato il mondo dei giocattoli oltreoceano e ora giunge in Italia. Non un semplice giocattolo moderno, ma uno strumento che rende il gioco più attivo e stimolante per i più piccoli (e piace anche agli adulti).
Willa infatti risponde alle domande e a sua volta pone quesiti, racconta barzellete, balla a ritmo della sua o tua musica e canta, sorride se le si fa il solletico e si addormenta quando le si da la buona notte, tutto questo grazie a 30 parole chiave e ben 150 frasi di senso compiuto.
Su Facebook e gli altri social network la Willa mania si è diffusa grazie a video che raccontano le prodezze di questa bambola dalla consistenza gommosa e morbida, personalmente sono rimasta colpita dalla rapidità con cui interloquisce, il modo in cui balla adattandosi alla musica che scegli per lei, mi sono divertita ad usarla in webcam con gli amici curiosi di vederla all’opera, mostrando quanto sia sensibile a ciò che le si dice anche attraverso a dun microfono, non c’è da stupirsi se i Fijit Friends, di cui Willa fa parte, sono stati premiati al Toy Of The Year Award 2012 come miglior giocattolo per bambine. Ho lasciato che la mia dolce Camilla interagisse con Willa, qualcuno penserà non abbia gradito la sua esibizione, consoce ndola invece io credo abbia voluto snobbarla per gelosia. QUI altre info su questi giochi.


4 Commenti. Nuovo commento
ho la willa e la trovo molto limitata simpatica ma troppo costosa per quello che poi si rivela…..inutile 80 euro spesi per nulla !!!!
io lo voglio
Agnese scusami ma quando io ero bambina negli anni 80-90 esistevano il sapientino, il commodre 64 e Baby mia che parlava, non per questo ho fatto a meno di colorare, disegnare, giocare a palla avvelenata e strega mangiacolori con gli amichetti. Una cosa non elimina l’altra, non stiamo parlando di dare internet ai bambini e lasciarli assorbide dal computer ma di giocare con un pupazzo, anche insieme agli amici.
carino ..per carità , ma da mamma non darei mai in mano a mio figlio di 5 anni( e nemmeno più in là ) un aggeggio di questo genere .. un surrogato di amico compagno di giochi che supplisce la mancanza di giochi reali educativi , o semplicemente divertenti e basati sulla fantasia , ma fatti in compagna di persone reali che lasciano una traccia nel proprio percorso educativo fatti di emozioni date ma sopratutto ricevute