Avete già sfogliato il nuovo catalogo H&M che mostra la collezione beachwear? e non avete notato niente di strano? l’Associazione svedese per la ricerca sul cancro a quanto pare invece sì. L’azienda H&M è stata infatti accusata d’aver mostrato una modella (si tratta della bella Isabeli Fontana) troppo abbronzata e dalla tintarella decisamente artificale e digitalmente alterata, suggerendo così al pubblico femminile di esporsi ai ragggi UV in maniera sconsiderata, per ottenere risultati simili, con conseguenti danni per la pelle.
I portavoce di H&M hanno commentato così “Ci dispiace di aver ferito qualcuno con la nostra ultima campagna estiva. Non era nostra intenzione divulgare uno specifico ideale di bellezza o incitare a comportamenti pericolosi. Intendevamo solo mostrare la nostra nuova collezione di costumi.”, risposta che lascia il tempo che trova a mio avviso, è ovvio che l’intenzione di ogni campagna pubblicitaria è quella di sponsorizzare un prodotto, ma bisogna sempre valutare gli effetti collaterali di certe scelte di stile, per di più se il risultato non è neanche tanto gradevole, a me questa abbronzatura “croccante” non piace per niente.
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15 Commenti. Nuovo commento
Noooo bellissimo :D
In effetti anche io sono talmente abituata a pubblicità di questo tipo che non ci ho fatto caso. Anzi stavo cercando qualche errore di Photoshop, magari qualche posizione innaturale. In effetti è così abbronzata da sembrare innaturale, stiamo a discutere sulla oscena abbronzatura di quelli di jersey shore e poi ci mettiamo cartelloni così per tutte le città? Concordo con Dada, bastava usare una modella di colore e sarebbe risultata più naturale..
http://www.cadoinpiedi.it/2012/05/27/barra_photoshop_sui_cartelloni_pubblicitari_la_protesta_di_un_artista_-_foto.html
Guarda cos’ ha fattu questo artista tedesco agli stessi cartelloni pubblicitari
Sarebbe stato più sensato usare una modella dalla carnagione scura se lo scopo era esaltare i colori dei costumi… questa mi pare una forzatura eccessiva.
Sul condizionamento che la pubblicità esercita sul vasto pubblico (non solo femminile, ed a tutte le età) che colpisce, credo non vi siano più dubbi. Dal come vestire, alla taglia da avere, etc. la pubblicità ci bombarda di modelli e, chi più e chi meno, ci lasciamo condizionare.
Marika eviterei giudizi sui punti di vista altrui, non ho giudicato il tuo e la catastofe tra l’altro mi sfugge. Inoltre se leggi bene quello che ho scritto comprenderai d’aver travisato, non ho detto che QUESTA campagna è pregna di messaggi negativi, ma che ci siamo abituati a campagne di quel tipo.
Inoltre, quando uno guarda il cartellone pubblicitario gli appare un’immagine informe.. non riuscivo a distinguere la modella dal costume! sarò cecata io ma hanno davvero esagerato! Pover Isabeli, così bella, così abbruttita!
Pregne di messaggi negativi?! O_o… Non essere così catastrofica Sonia! Io ci vedo sì una ragazza mooooolto scura, eccessivamente scura per il suo fototipo, ma non mi sembra che questo possa influenzare irreparabilmente la mente dei giovani.. .Ogni pretesto è buono per criticare criticare e criticare! (vedi anche la campagna pinup della benetton e quella di Valentino)
Se esagerando con le critiche siamo arrivati a vedere campagne pubblicitarie pregne di messaggi negativi evidentement enon si è fatto abbastanza
e la storia delle modelle troppo magre… e adesso troppo abbronzate… Anche a me sembra che si stia esagerando a fare i bacchettoni!
@MartinAngeli GrintAnimale quest’abbronzatura è stata ottenuta con un sapiente uso di Photoshop. Il problema non è come è stata ottenuta però ma che mostra una modella ultra abbronzata, le modelle per definzione sono un modello di bellezza e il messaggio di una pelle ultra abbronzata non è sano. Non si tratta di lavaggio del cervello ma di messaggio, non possimao stravolger ela storia della comunicaizone e della pubblicità negando che anche le perosnalità più forti si lasciano influenzare dalla pubblicità, essendo poi H&M un marchio che si rivolge ai giovani è ancora più probabile che abbia un’influenza sul loro pensiero.
Mi sembra onestamente un’esagerazione, soprattutto dal momento che mi sembra evidente che non sia un colore ottenuto con esposizione solare o con sedute di lampade abbronzanti. è evidentemente abbronzatura spray che tutte le svedesi e anche le restanti donne del mondo possono fare senza danni alla salute.
e poi. ancora con la storia che la pubblicità ci fa il lavaggio del cervello? mica siamo capre!?
Scegliere una testimonial e poi renderla irriconoscibile. Sarà poi che non sono una fan dell’abbronzatura cioccolato.
Conoscevo già Isabeli Fontana e quando l’ho vista in questa inedita “tonalità” m’è preso un colpo. A questo punto avrebbero potuto scegliere direttamente una modella dalla carnagione scura e risparmiarsi tutto questo photoshop! Pessimi.
Io credevo che la modella avesse origini etniche tali da poter avere questo colore. o.O
Anche io la trovo assolutamente di cattivo gusto!! La prima volta che ho visto un cartellone in lontananza pensavo fosse la carnagione naturale della modella, ma quando l’ho vista da vicino sono rimasta esterrefatta!!! Non ti soffermi nemmeno a guardare il costume perchè ti chiedi: “ma questa?! L’hanno immersa nella pece?!”. Pessima