Negli ultimi si è sviluppato un inpressionante interesse nei confronti dei nostri amici a quattro zampe. Viziati, coccolati e al centro di un mondo dorato, diventato ormai un fiorentissimo business, anche grazie alle foto che sempre più spesso ritraggono le celebrieties in compagnia dei propii cuccioli.
L’ultima novità proviene da San Paolo, Brasile, dove un gruppo di giovani notando le grandi spese che i padroni affrontano per i loro cuccioli, hanno pensato che come tutti avessero diritto anche loro ad un po’ di sano divertimento! Ed è per questo motivo che è nata la prima discoteca per cani, la quale registra sempre il tutto esaurito. A Stoccolma invece hanno aperto il primo centro di yoga per cani. Chissà se si metteranno a gambe incrociate a meditare?
Intanto mentre luoghi sempre più ricercati sorgono per i nostri amici pelosi, le stiliste di tutto il mondo si divertono a creare cappottini e vestitini per rendere più fashion i cuccioli di tutto il globo. Infine se si volesse il ritratto del proprio fidato amico, è disponibile una specializzata pittrice! Si direbbe ormai che l’espressione “Che vita da cani” sia diventata quasi un complimento!
Fonte: TopGirl
Autore: Vittorio Greco
Nessun commento
secondo me la disco a 4 zampe è una bella iniziativa perchè ormai i cani sono come figli e dare la possibilità ai rispettivi padroni di divertirsi con il proprio ” fido “rende il rapporto ancora più intenso e indissolubile
NO ALL’ABBANDONO!!!!
secondo me è una bella iniziativa la disco a 4 zampe perchè ormai i cani sono come dei figli e dare la possibilità hai padroni di divertirsi insieme al proprio “fido” rende il rapporto ancora più intenso e indissolubile.
NO ALL’ABBANDONO!!!!!!!!!!!!!!
oh mamma! sono senza parole…. non èpossibile! addirittura il centro yoga. Spero che questa moda non arrivi mai qui in italia :-(
Ma questa gente in Brasile non riesce a pensare alla povertà, alle persone UMANE che muoiono ogni giorno fra fame, corruzione, povertà… Queste storie di cani privilegiati devo dire mi fanno sempre una certa tristezza… Ma il mondo è mondo!