I cultori della fotografia ne impazziscono e le collezionano come fossero giocattoli, sarà per quel nome vagamente infantile con il quale sono catalogate, le chiamano Toy camera! Sono macchine fotografiche analogiche (di quelle con il rullino per intenderci) e per alcuni sono come una filosofia dal nome Lomografia. L’attenzione attorno a questo fenomeno, tanto artistico quanto culturale, nasce negli anni Novanta quando due studenti austriaci trovarono in un mercatino alcune macchine fotografiche 35 mm compatte di marca Lomo, un acronimo riferito al luogo di produzione: Leningradskoe Optiko-Mechaničeskoe Ob”edinenie e affascinati dalle prestazioni e dalla semplicità di quelle macchinette le trasformarono in veri oggetti di culto.
La particolarità di queste piccole macchine risiede negli obiettivi che creano un mix di saturazione e vignettatura da sottoesposizione oltre al design unico nel suo genere. Nel decennio del ritorno al vintage non potevano non divenire un fenomeno di culto, diffusosi prima fra i cultori della fotografia e oggi apprezzato anche da chi non avrebbe mai pensato di rinunciare al digitale, con un pubblico pari ad oltre mezzo milione di appassionati. Le regole fondamentali di Lomography ne racchiudono tutto il fascino invitando a non pensare ma scattare d’impulso, spesso senza guardare ma semplicemente lasciandosi guidare dall’improvvisazione e l’ispirazione: Dont’ Think, Just Shot! recita il motto. Sono decine i modelli oggi esistenti, centinaia le colorazioni e gli strumenti da utilizzare per ottenere effetti che rendano uniche le proprie foto, trovate tutte le informazioni ed un fornitissimo shop on-line, personalmente da quando ho scoperto Lomography non posso fare a meno di portare con me la mia FishEye#2
Oggi Lomography Italia e Trend & The City vi danno la possibilità ricevere in regalo una Diana Mini En Rose per scoprire il tradizionale fascino della fotografia analogia in un oggetto dal design accattivante. Come? Avete tempo dal 21 Febbraio al 5 marzo per partecipare al Giveaway. Come sempre il vincitore avrà a disposizione 24 ore di tempo per rispondere all’e-mail che riceverà, in caso contrario il suo regalo verrà assegnato ad un altro utente.


tutte le foto sono state scattate con una Diana Mini




358 Commenti. Nuovo commento
ATTENZIONE: QUESTA FOTO E’ LA SOLUZIONE
http://www.lomographyitalia.it/photos/173079
TUFFIAMOCI.
I pesci sono fortunati, non hanno bisogno di parole, i pensieri si mischiano in acqua e si leggono le anime.
Questo presuppone nessuna lingua, non si litiga e quindi niente guerre, niente bugie nessun tribunale.
Le parole sono pericolose, i pesci hanno capito tutto.
Vado a vivere in fondo al mare…
pensando allo spritz party…in solitudine :)
http://www.lomographyitalia.it/photos/11704668
ammalata da quasi una settimana, chiusa in casa…e sogno…sogno di poter essere all’aperto davanti ad un paesaggio come questo, guardare l’infinito
<3 <3 <3
http://www.lomographyitalia.it/photos/4396614
Sono in camera mia, ascolto una canzone che mi piace, cerco di muovere le spalle a tempo e sussurro il testo del brano. Sto scorrendo la pagina di internet per trovare uno scatto interessante, uno solo, da commentare. Ne apro un po’ in altre schede. Cambia la canzone ma le mie spalle cercano ancora di seguire il ritmo. Apro una delle nuove schede. Le mie spalle si fermano. Le mie labbra non canticchiano più. Un brivido mi attraversa la schiena. Sono stata fulminata. Uno sguardo di ghiaccio mi ha fulminata. Quegli occhi azzurri. Quella mano che cerca di riparare dal sole quegli occhi di ghiaccio che potrebbero sciogliersi. Quelle labbra rosse che sembrano volermi sussurrare qualcosa. Ma cosa? Non lo so. Forse non è una parola. Forse è solo un’emozione.
Non credo di essere stata io a scegliere questa foto
http://www.lomographyitalia.it/photos/11174499
è la foto cHe ha scelto me.
Vi lascio rispondere ai perchè delle vostre domande…
http://www.lomographyitalia.it/photos/11100468
affinché possa smuovere le nostre coscienze e non portare il nostro pianeta alla distruzione.
http://www.lomographyitalia.it/photos/cameras/3316207-lomography-diana/popular/5998551
Questo scatto, che definirei melanchonic-chic, catapulta lo spettatore in un mondo onirico. Siamo in un sogno, e nel nostro sogno non riusciamo a mettere bene a fuoco, eppure riconosciamo una figura antropomorfa che ci viene incontro per accoglierci. La sua vicinanza rende la nostra vista ancora più difficoltosa: il terreno cosparso di massi diventa una texture che fa da sfondo ai passi della creatura; l’orizzonte tra cielo e mare scompare rendendo indefinito dove finisce uno e inizia l’altro. Un oggetto sembra galleggiare, sospeso nel nulla azzurro. La creatura è sempre più vicina a noi e quello che solo riusciamo a ricordarci, ora che il sogno è svanito, è quel costume blu, quella macchia scura e tangibile nell’immaterialità della memoria.
http://www.lomographyitalia.it/photos/11226548
Avete mai visto la paura dell’ignoto nel volto di un enfante?
Io sì, mi è bastato leggerlo in versi per percepirla.
Mi piace descrivere i sentimenti altrui in parole.Solitamente,infatti, riempo pagine bianche di sentimento: che siano minuscoli scarabocchi in un angolo di una pagina o un insieme di parole cariche di un qualcosa.
Ma ciò che mi chiedo è: avete mai provato a fotografare il volto di un bambino?
L’innocenza di un bimbo è qualcosa di spettacolare, soprattutto se quell’innocenza riguarda un bimbo, solo, che cerca di rifarsi una vita. Io di questo parlo e questo vorrei fotografare a bianco e nero, perchè la bellezza è retrò.
“I MIEI SCARABOCCHI SONO UN TENTATIVO DI MAGIA PRIMITIVA, CHE HO RIPETUTO PIU’ VOLTE, MA E’ SEMPRE FALLITO” FRANZ KAFKA