(23€Equinozio di primavera. Tutti ne hanno sentito parlare, non molti sanno di cosa si tratta, in breve (e dopo una lettura veloce di Focus) si può sintetizzare così: è il momento in cui il Sole attraversa uno dei due punti nella sfera celeste in cui l’eclittica e l’equatore celeste si intersecano; in questo istante Il Sole apparire perfettamente allo zenit a mezzogiorno per un osservatore posto all’equatore, e la durata del giorno sarà pari a quella della notte: 12 ore esatte.
Ieri è successo esattamente alle 11.29 in Italia. Il motivo per cui però sul calendario l’inizio della primavera è segnato il 21 Marzo (oggi) è che il calendario che utilizziamo è quello che gregoriano, che non si basa sull’anno siderale ma su quello tropico e… niente vi ho già visti persi alla parola “zet” un paio di righe qui sopra, quindi chiuderei qui questa parentesi culturale.
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Sebbene la rapida nozione astronomica fosse interessante (lo è stata, dai) il vero motivo che oggi mi ha spinto a pensare all’arrivo “precoce” della primavera è la fatidica domanda “che cosa mi metto?” che mi ha investita stamattina quando fuori c’era il sole ed il mio armadio era composto da sfumature di nero che neanche Mr.Grey. Del fenomeno noto alle donne di tutto il mondo che prevede l’amnesia totale su cosa si indossava l’anno scorso nella medesima stagione e sulla presunta sparizione dei capi evidentemente acquistati l’anno prima, ma non pervenuti nel guardaroba attuale, apriremo un capitolo a parte, ma la conclusione tratta oggi è che: per affrontare l’inizio della primavera (che non comporta necessariamente un aumento tempestivo delle temperature) è introdurre capi di stagione nei look di fine inverno, meno lana e più parti del corpo scoperte, gradualmente.
Jessie Bush – wethepeoplestyle.com
Un giubbotto di jeans sopra un maglione leggero, un sabot per abituare i piedi a riaffacciarsi al mondo (ma curandosi di indossare un cappotto leggero e pantaloni lunghi), tshirt sotto cardigan pronti ad essere riposti in borsa se il sole scalda l’aria e camicie leggermente sbottonate che lasciano intravedere collo e decollètè (qualche filo dorato come quello nel collage (Accessorize) può compensare la momentanea assenza di abbronzatura). In più l’introduzione del sempre fedele rosa, nelle sue sfumature polverose, su accessori e nel make, in contrasto con i colori cupi dell’inverno, sono il giusto mix per capire come iniziare a vestirsi in primavera.
Nel collage in alto: Giacca di jeans Primark (23€) – Lip gloss Nyx collezione Lip Lingerie (8€) – Borsa Frequently Flyer Frenzlauer, colore charming pink (365€) – Sabot rosa H&M (14,99€) – Costume intero H&M (34,99€).
Per affrontare l’inizio della primavera il segreto è introdurre capi di stagione nei look di fine inverno, meno lana e più parti del corpo scoperte, gradualmente.
Dulceida – dulceida.com